Lara Ferrari
Reggio Emilia

Cinema, nelle sale arriva Cenerentola di Kenneth Branagh

Tutti i film da non perdere

Cenerentola

Cenerentola

Reggio Emilia, 7 marzo 2015 - Un’immagine tenera e fiabesca nel suo alone aristocratico, di questi tempi che di tenero non hanno nulla, ci viene dall’estremo Oriente, in particolare dalla Cina, dove il 3 marzo il Duca di Cambridge ha stretto la mano, ehm, la zampa a un orso molto amato dai bambini.

Stretta di mano fra principe e orso. L’adattamento cinematografico della serie di libri dedicati all’orso Paddington, con protagonisti Hugh Bonneville, Nicole Kidman, Sally Hawkins, Julie Walters, Peter Capaldi, Jim Broadbent e Ben Whishaw, come voce britannica dello stesso Paddington, ha goduto della sua grande premiere cinese allo Shanghai Film Museum, in occasione della visita orientale di sua altezza reale il Principe William, che ha così aperto il grande Festival della Creatività a Shanghai. Nella delegazione del film, che comprendeva il regista Paul King e il produttore David Heyman (Gravity e la serie di Harry Potter), si è aperto un varco per introdurre William d’Inghilterra, che ha ricevuto un caloroso abbraccio dall’orso, ad altezza naturale.  

Rivelazione dell’anno. I giurati del SNGCI hanno assegnato martedì alla Casa del Cinema di Roma il riconoscimento di ‘protagonista dell’anno’ a Jana, rivelazione del film Qualcosa di noi di Wilma Labate. Il documentario è stato prodotto da Simone Bachini per Bottega Finzioni, la scuola di scrittura bolognese fondata da Carlo Lucarelli. Qualcosa di noi narra l’incontro/scontro tra un gruppo di allievi della Bottega, aspiranti scrittori, e Jana, che ha 46 anni e da undici ha scelto consapevolmente di fare la prostituta. Girato a Iano (Sasso Marconi), in una casa che fu teatro d’appuntamenti, il doc riflette sul corpo, azienda di Jana, e il denaro. Jana con la sua presenza maliziosa e insieme rassicurante rimuove ogni timidezza, parlando di sesso e portando i ragazzi a mettere in scena se stessi. Il documentario sarà nelle sale italiane dal 9 aprile da Istituto Luce-Cinecittà.  

Wiseman, che successo al Rosebud! Grande successo di pubblico alla lezione di Frederick Wiseman sabato pomeriggio al cinema Rosebud di Reggio. Il grande documentarista ha parlato per 3 ore del suo modo di fare cinema e ad ascoltarlo sono accorse più di 200 persone. Alla proiezione di National Gallery, che ha avuto luogo alla sera, tutto esaurito.

National gallery. “Raccolgo sempre moltissime ore di girato. Per questo i miei film sono ogni volta dei mosaici. Lo scopo del montaggio è così di trovare una struttura e una ritmica sulle quali non ho mai idee precostituite”. Con queste parole descrive il suo cinema il Leone d’Oro Frederick Wiseman, appena incontrato al Rosebud. Mercoledì 11 marzo approderà nei cinema italiani la sua ultima fatica, National Gallery, concepito come un viaggio nel cuore dell’istituzione di Trafalgar Square. Il ritratto di un luogo “dal di dentro”: una narrazione del funzionamento della National Gallery e del suo rapporto con il mondo, ma anche delle persone che vi lavorano, del suo pubblico, dei suoi dipinti.   In National Gallery partecipiamo alle riunioni dello staff assieme al Direttore Nicholas Penny, prendiamo parte alle problematiche su illuminazione e restauri, ci lasciamo stupire dalla composizione rivelata ai Raggi X sotto il Ritratto di Federico Rihel a Cavallo di Rembrandt, partecipiamo al balletto, coreografato da Kim Brandstrup e Wayne McGregor, nelle sale del museo in occasione della mostra Metamorfosi: Tiziano. E’ proprio in questi anfratti, inoltrandoci in un percorso vorticoso e multiforme, ricco di sorprese, fra le sale di un museo immenso e prodigioso, che avvertiamo qua e là un eccesso talvolta di immagini e parole, una sensazione di incipiente logorrea visiva e claustrofobica, come di chi si trovi sopraffatto da tali e troppe meraviglie in una volta sola. Un piccolo, ma necessario appunto a un’opera meritoria come questa. Da mostrare nelle scuole.

Castelnovo Monti. Giovedì 5 marzo nuova proiezione della rassegna “Lo schermo bianco-I film del giovedì”. Verrà proiettato Trash, di S. Daldry (Usa 2014). Rafael, Gardo e Rato hanno 14 anni e vivono nelle favelas brasiliane, campando grazie allo smistamento dei rifiuti. Un giorno Rafael trova nella discarica un portafogli che contiene denaro, una foto con alcuni numeri sul retro, un calendario con l’immagine di San Francesco e una chiave. Subito dopo la polizia locale cala sulle favelas alla ricerca del portafoglio. Teatro Bismantova, spettacolo unico ore 21.

Omaggio a Sir Alfred Hitchcock. In occasione del 55° anniversario dell’uscita nelle sale di Psycho (1960), Studio Universal ripercorre la parabola del regista inglese con una rassegna a lui dedicata. 5 cult in onda ogni lunedì alle 21:15. Titoli dei film in rassegna: 2/3    Psycho (1960) con Anthony Perkins e Janet Leigh 9/3    Gli Uccelli (1963) con Tippi Hedren 16/3   Caccia al ladro (1955) con Cary Grant e Grace Kelly 23/3   Il Sipario strappato (1966) con Paul Newman e Julie Andrews 30/3   Topaz (1969) con Frederick Stafford

Eccoci alle uscite reggiane dal 5 al 12 marzo!!

Cenerentola di Kenneth Branagh, con Lily James, Cate Blanchett, Richard Madden, Helena Bonham-Carter. Il padre di Ella, un mercante rimasto vedovo, sposa in seconde nozze Lady Tremaine e la porta a vivere in casa insieme alle sue due figlie Anastasia e Genoveffa. Quando il padre scompare misteriosamente, Ella si ritrova in balia di tre megere fra cui gelosia e crudeltà regnano sovrane. Relegata al ruolo di sguattera, Ella non si arrende e, memore delle ultime parole della madre, si mostra coraggiosa e gentile. La sua fortuna cambia quando si profila all’orizzonte la possibilità di partecipare al ballo reale, dove spera di incontrare nuovamente il misterioso sconosciuto che ha incontrato nel bosco. Presentato in anteprima europea al Festival di Berlino 2015.

Suite francese di Saul Dibb, con Michelle Williams e Kristin Scott Thomas. Cinquant’anni dopo la morte di Irene Nemirovsky in un campo di concentramento, la figlia trova il coraggio di leggere i diari della madre scoprendo una storia incredibile accaduta nella Francia degli anni ‘40. Protagonista è Lucile Angellier che, in attesa del marito prigioniero di guerra, vive in un piccolo villaggio un’esistenza soffocante sotto l’occhio della suocera fino a quando non fa la conoscenza dell’ufficiale tedesco Bruno.

Foxcatcher - Una storia americana di Bennett Miller, con Steve Carell, Mark Ruffalo e Channing Tatum. La vera storia di John Du Pont, schizofrenico paranoide che ha usato i suoi 800 acri di terreno in Pennsylvania per costruire un campo di addestramento per atleti di lotta greco-romana. Nel 1996 Du Pont ha ucciso il lottatore medaglia d’oro olimpica David Schultz.

Blackhat di Michael Mann, con Chris Hemsworth, Viola Davis e Wei Tang. Un importante codice informatico è stato violato, innescando una catena di eventi che colpisce i mercati azionari di tutto il mondo. A colui che aveva scritto il codice, detenuto in carcere per crimini informatici, viene concessa la libertà a condizione che faccia parte di una task force dell’Fbi e del governo cinese per risalire all’autore della violazione e alla rete di cyber-terrorismo che vi sta dietro.

Senza Lucio di Mario Sesti. La storia di Lucio Dalla raccontata dalla voce di Marco Alemanno, con immagini inedite e testimonianze dirette di personaggi che conoscevano l’artista, come Caetano Veloso, Chico Buarque, i fratelli Taviani, Renzo Arbore e Isabella Rossellini.

Io sono Mateusz di Maciej Pieprzyca, con Dorota Kolak e Dawid Ogrodnik. Da piccolo a Mateusz venne diagnosticata una paralisi cerebrale. A 25 anni di distanza dalla diagnosi, però, si è scoperto che, a parte i problemi fisici, Mateusz è perfettamente normale ed è molto intelligente. A 30 anni Mateusz è ricoverato in procinto di essere esaminato da una commissione, chiamata a esprimersi sulle sue reali condizioni.