La Reggiana sfida il Padova. "Test che misurerà la nostra crescita"

Partita fondamentale per i granata che dopo l’arrivo di Menichini non hanno mai perso

L’esultanza di Cesarini dopo una rete: una scena che i tifosi granata sperano di rivedere con il Padova

L’esultanza di Cesarini dopo una rete: una scena che i tifosi granata sperano di rivedere con il Padova

Reggio Emilia, 4 marzo 2017 - «E’ un test fondamentale che misurerà la nostra crescita, siamo consapevoli che sarà sicuramente molto difficile, ma ho piena fiducia in tutti i miei ragazzi: stiamo lavorando bene e il gruppo è coeso».

Leonardo Menichini infonde sicurezza a tutto l’ambiente alla vigilia della sfida con il Padova che domani, alle 16.30 al «Città del Tricolore», proverà a fermare la rincorsa della Reggiana verso la vetta, occupata dal Venezia a quota 58 punti (granata a -8). Con il nuovo tecnico la squadra granata ha conquistato 13 punti in 5 partite e quella con il Padova diventa una sorta di sfida-verità.

Non ci sarà, tra i pali, Simone Perilli, al suo posto giocherà Narduzzo, che si è ben disimpegnato la settimana scorsa nel match vinto dai granata a Fano, mentre in attacco dovrebbe essere confermata la coppia Cesarini-Guidone che ha fatto molto bene a Fano. Marchi sta infatti ritrovando la miglior condizione di forma dopo l’attacco influenzale di cui è stato vittima e potrebbe partire dalla panchina.

La Reggiana, però, deve stare molto attenta ai biancoscudati di mister Oscar Brevi che negli ultimi mesi stanno tenendo un ritmo altissimo e occupano il terzo posto con 52 punti.