Reggiana ko a La Spezia: eliminata dalla Coppa Italia

Troppa differenza fra le squadre. I granata partono bene, ma poi vengono surclassati dagli Aquilotti che rifilano un 3-0 netto

Il secondo gol dello Spezia siglato da Vignali che chiude di fatto il match: il guardiano granata Facchin non può nulla

Il secondo gol dello Spezia siglato da Vignali che chiude di fatto il match: il guardiano granata Facchin non può nulla

La Spezia, 5 agosto 2017 – Quaranta minuti buoni, prima di cedere dazio ai rivali dello Spezia. La Reggiana esce dalla Tim cup con un primo tempo giocato praticamente alla pari contro un avversario di categoria superiore, per poi crollare alla distanza sotto i colpi dei rivali di giornata. Fallisce così il desiderio di aggiudicarsi un derby sentito e affrontare, al terzo turno, il Sassuolo.

Menichini conferma le indiscrezioni della vigilia e, per contrastare il 3-5-2 ligure, si affida ad un 5-3-2 dove Manfrin occupa la corsia mancina, mentre Altinier debutta in attacco affiancando Cesarini. La prima emozione è granata, con Spanò che non impensierisce Bassi, mentre nell’area della Reggiana è Genevier a rischiare il rigore con un intervento su Granoche. Al 18’ è ancora Spanò a colpire verso la porta locale, con Bassi che para senza difficoltà, lo Spezia prova a reagire giocando spesso in verticale, ma la retroguardia comandata da Sabotic mette spesso in offside il tandem Granoche-Forte.

Al 23’ si fa vivo il «Mago» Cesarini, ex di turno, che però calcia debolmente a lato; lo Spezia replica con una conclusione di sinistro di Forte, deviata in angolo da Facchin. Al 33’ la Reggiana si distende in contropiede con Cesarini, palla sulla destra per Bovo che crossa di prima intenzione per Manfrin, il cui tiro è ribattuto da un De Col.

Lo Spezia passa al 41’: Facchin fa il miracolo sulla conclusione di Vignali, ma sul corner seguente viene battuto dalla conclusione da sottomisura di Ceccaroni, libero di colpire a due passi dalla porta. Nel finale di tempo Facchin esce male, ma i padroni di casa non ne aprofittano. La ripresa si apre col gol che chiude i giochi qualificazione, sempre su calcio d’angolo: la palla, respinta dalla difesa granata, arriva fuori area dove Vignali trova una conclusione praticamente perfetta, che si insacca nell’angolino. I liguri sono padroni del campo e Sciaudone semina il panico saltando avversari come birilli, prima di essere steso al limite: la punizione di Forte è di poco alta. Entrano Cianci e Rosso, rilevando Altinier e Manfrin, poi Ghiringhelli entra male su Acampora e deve rientrare anzitempo negli spogliatoi. Non c’è più partita e nel finale arriva il tris, con Sciaudone che fa due volte le prove generali (in una ottimo Facchin nella respinta) prima di freddare l’estremo difensore granata con uno splendido pallonetto.

Il tabellino

SPEZIA 3

REGGIANA 0

SPEZIA (3-5-2): Bassi; Terzi, Giani, Ceccaroni; De Col (39’ st Candela), Sciaudone, Acampora (28’ st Mastinu), Vignali, Migliore; Granoche (20’ st Piccolo), Forte. A disp. Saloni, Calabresi, Corbo, Augello, Capelli, Awua, Bastoni, Benedetti, Soleri, Gyasi. All. Chiappara (Gallo squalificato).

REGGIANA (5-3-2): Facchin; Ghiringhelli, Spanò, Sabotic (30’ st Lombardo), Panizzi, Manfrin (14’ st Rosso); Bovo, Genevier, Carlini; Cesarini, Altinier (14’ st Cianci). A disp. Narduzzo, Viola, Vernocchi, Bobb, Montipò, Rocco. All. Menichini.

Arbitro: Pillitteri di Palermo.

Reti: 41’ Ceccaroni (S); 3’ st Vignali (S), 37’ Sciaudone (S).

Note: espulso Ghiringhelli (R) al 23’ st per fallo da tergo. Ammoniti Sabotic, Cesarini, Cianci e Giani. Spettatori 3470 (279 in curva ospiti). Angoli 7-2, Recupero 3’, 3’.