Luca Vecchi
Reggio Emilia, 4 settembre 2015 - «LE VITTIME da incidenti stradali sono troppe. Fosse anche una sola ogni anno sarebbe comunque un problema. In autunno daremo un pesante giro di vite». Questo il messaggio affidato dal sindaco Luca Vecchi alla sua pagina facebook ieri pomeriggio. Un messaggio che lascia spazio alle interpretazioni sul fatto che a breve arriverà la stangata contro gli automobilisti indisciplinati. «Ci sono strade in cui si corre troppo. In alcune installeremo autovelox fissi. Su certi incroci semaforici installeremo fotored. I controlli aumenteranno. Lo dico ora che non siamo in un momento immediatamente successivo ad un incidente. Ci sono sensibilità che si maturano sul campo. Impari a sentirle come un problema. Le vittime sono francamente troppe».
CON queste parole il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi ha annunciato un giro di vite sul tema della sicurezza stradale. Una svolta in un certo senso annunciata, visto che già a ottobre del 2014 sui tavoli dell’assessore comunale Mirko Tutino e del sindaco Vecchi erano arrivati i dati di uno studio sulle vie più pericolose della città. (vedi servizio nella pagina a fianco, ndr). Ora si passa all’azione. Pare in particolare che l’accelerazione sia arrivata dopo il tragico bilancio di sei morti in città negli ultimi tre mesi. La percezione del Municipio, anche in assenza di cifre ufficiali, è che la situazione si sia aggravata.
MA cosa dicono i numeri? Se si guarda l’ultimo bilancio ambientale del Comune, che riporta i dati degli incidenti dal 2008 al 2013, si nota che l’andamento dei morti degli ultimi anni è oscillante (picco negativo nel 2012 con 19 decessi, ma l’anno dopo sono calati a 10), mentre il numero dei feriti è in discesa costante (erano 1600 nel 2008, sono passati a 1100 nel 2013). Ma la criticità è soprattutto per ciclisti e pedoni: per le categorie degli utenti deboli della strada, tra 2008 e 2013 restano costanti o addirittura aumentano sia gli incidenti che i feriti. In particolare i pedoni passato da 81 a 104 iincidenti e da 83 a 113 feriti.
Che il tema della sicurezza sia all’ordine del giorno lo confermano i tanti commenti che sono stati raccolti dall’intervento del sindaco su facebook. C’è chi come Francesco Fantuzzi di Un’altra Reggio, pur da tradizionale avversario del sindaco Vecchi, da assiduo ciclista ne sposa in pieno le tesi, anche se auspica che si lavori sulla prevenzione oltre che sulla repressione. Prevalgono i commenti favorevoli all’annuncio della svolta, anche se diversi cittadini sottolineano alcune criticità. C’è chi chiede più rotonde o rallentatori stradali e chi invece sottolinea che il Governo dovrebbe intervenire con un inasprimento delle pene per gli automobilisti indisciplinati. Più di un cittadino sottolinea che alla base di incidenti spesso c’è una carenza di educazione stradale da parte degli stessi automobilisti. Ma un paio di commenti richiama anche un altro tema: strumenti come autovelox servono più alla sicurezza stradale o a far cassa per l’amministrazione pubblica attraverso l’ormai scontato aumento delle multe? Dal municipio negano, tra i cittadini il dibattito fra pro e contro i velox è acceso.