Sono intervenuti ambulanza e vigili del fuoco (Foto Petrone)
Rubiera (Reggio Emilia), 22 febbraio 2015 - A lanciare l’allarme del suo padrone morto in casa è stato il cagnolino che lo ha vegliato. La domestica che ieri pomeriggio doveva andare a svolgere i lavori di casa, giunta davanti alla porta ha suonato il campanello per tre volte. Ma nessuno ha aperto. E nemmeno risposto. L’unica “voce” era l’abbaiare insistente del cane, un Pinscher tedesco, come a voler comunicare qualcosa.
Così, la donna ha chiamato i soccorsi che sono riusciti ad entrare grazie all’intervento dei vigili del fuoco che hanno aperto la porta. E davanti ai loro occhi la tragedia: Umberto Villa, 60enne, era disteso a terra e ormai privo di vita. È successo ieri a Rubiera, in via Zibordi, in pieno centro del comune ceramico. Quando la badante si è presentata davanti alla porta di casa, nonostante abbia bussato ripetutamente e chiamato diverse volte sul telefono fisso, non sentito nessuna risposta. Ma i lamenti del cane che viveva col signore, l’hanno fatta insospettire. Ha provato a chiedere ai vicini di casa che le hanno detto di non vederlo dal giorno precedente.
Il timore che fosse successo qualcosa si è rivelato purtroppo un giusto presagio. La donna ha chiamato immediatamente il 118, spiegando la situazione. Sul posto si sono precipitati un’ambulanza e un’automedica della Croce rossa di Rubiera, una squadra dei vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Rubiera. I pompieri hanno aperto la porta e quando i sanitari sono entrati si sono trovati davanti ai loro occhi il cadavere dell’uomo disteso a terra.
Vicino a lui il triste cagnolino a vegliarlo. L’uomo soffriva da tempo di diversi problemi al cuore e molto probabilmente – dalle prime ipotesi – a stroncarlo sarebbe stato un infarto. I militari dell’Arma di Rubiera che comunque hanno aperto le indagini – come da prassi quando si trova un uomo morto in casa – per accertarne le cause, dalle prime risultanze investigative non avrebbero trovato elementi che facciano pensare ad altri scenari se non quello di una morte naturale.