Seta, vertenza di un dipendente. Il Pd: "Agli atti la sua partecipazione a una nostra festa, fatto gravissimo"

Il circolo trasporti: "I dirigenti si concentrino sui problemi aziendali invece che fare dossieraggio sui lavoratori. Si intervenga subito per evitare derive pericolose per diritti sanciti dalla nostra Carta Costituzionale". .

Seta, vertenza di un dipendente. Il Pd: "Agli atti la sua partecipazione a una nostra festa, fatto gravissimo"

Seta, vertenza di un dipendente. Il Pd: "Agli atti la sua partecipazione a una nostra festa, fatto gravissimo"

"Quanto accaduto è gravissimo. Seta si concentri sui suoi problemi aziendali, che sono molti, invece che imbastire dei dossieraggi verso i propri dipendenti".

Antonio Casella, coordinatore reggiano e nazionale dei circoli trasporti del Pd, invita l’azienda a non prendere di mira i suoi dipendenti impegnati in politica: "Quanto succede è molto grave", sottolinea. Il riferimento è alla vicenda di una vertenza individuale di lavoro, che risale ai primi mesi del 2024: la dirigenza Seta "ha allegato agli atti la partecipazione del ricorrente a una iniziativa del nostro circolo a Festa Reggio nell’agosto 2023 – spiegano dal circolo trasporti Partito Democratico –. Pur non essendo assolutamente nostra volontà entrare nel merito del contenzioso, non possiamo però nascondere la preoccupazione che possa passare il messaggio che i dipendenti che ricoprono cariche dirigenziali, o che siano iscritti o addirittura solo attivisti del Partito Democratico, o di qualsiasi altra formazione politica, debbano temere ritorsioni per la loro posizione lavorativa o, cosa ancora più grave, in caso di rivendicazione dei propri diritti".

Nel chiedere alla proprietà, amministrazione comunale e provinciale, "di intervenire per evitare derive pericolose per diritti sanciti dalla nostra Carta Costituzionale – incalzano dal circolo trasporti Pd –, invitiamo altresì i dirigenti di Seta, anziché perdersi in attività di dossieraggio sui dipendenti, a concentrarsi sulle criticità della nostra azienda di trasporto pubblico che negli ultimi tempi non brilla certamente in termini di condizioni di lavoro e di qualità del servizio".

"Innanzitutto – spiega Casella – stiamo parlando di un incontro fatto dentro una sede politica, perché la festa di un partito è sede politica. In secondo luogo l’iscritto chiamato in causa faceva da moderatore a quell’evento e quindi non ha nemmeno espresso idee sue ma si occupava di presentare l’iniziativa. Resta il fatto che comunque credo che un iscritto dentro la sede di un partito possa esprimere il suo parere liberamente, ma, detto questo, in quel caso non è nemmeno successo perché questa persona stava facendo il moderatore".

A parte ciò, "non capisco come un’azienda come Seta possa mettere agli atti processuali una partecipazione a un evento, peraltro pubblico, è incredibile. Non è che stiamo parlando di un gruppo di carbonari riunitosi in segreto per complottare contro Seta". Quindi, quanto successo al dipendente "è un fatto gravissimo e naturalmente questo vale per il Partito Democratico come per qualsiasi altro partito". "Data la situazione – incalza Casella –, Seta si concentri sui gravi problemi aziendali invece che dedicarsi a problemi inesistenti imbastendo processi e simili su dipendenti".

Chiara Gabrielli