Reggio Emilia, 23 luglio 2014 - Un anno fa denunciò di essere stata violentata dal vicino di casa per quattro ore. La donna, una cinquantenne, è stata interrogata nella forma dell'incidente probatorio dal gip di Reggio Emilia, Giovanni Ghini. La donna ha raccontato di aver aperto al porta di casa al trentenne straniero perché aveva da vendere alcuni mobili e lui si era detto interessato.
Appena entrato nell'abitazione, il ragazzo avrebbe cominciato a farle pesanti avance, fino a costringerla ad avere rapporti sessuali con lui. Lo straniero, però, rigetta ogni accusa, sostenendo che la donna era consenziente. Ora l'interrogatorio passerà al sostituto procuratore Maria Rita Pantani, titolare dell'indagine, che dovrà decidere se chiedere il rinvio a giudizio del trentenne o l'archiviazione.