Giallo di Guerrina, è il giorno del giudizio per Gratien

Attesa in serata la sentenza per il frate congolese. Il pm ha chiesto 27 anni

Padre Gratien Alabi tra i suoi avvocati nell’aula del tribunale di Arezzo

Padre Gratien Alabi tra i suoi avvocati nell’aula del tribunale di Arezzo

Rimini, 24 ottobre 2016 - È il giorno del giudizio per padre Gratien, il frate congolese accusato di omicidio volontario e occultamento del cadavere di Guerrina Piscaglia.

La donna di Ca’ Raffaello, scomparsa nel nulla il 1 maggio del 2014, proprio oggi avrebbe compiuto 52 anni.

La sentenza è attesa per questa sera: dopo le controrepliche del pm Dioni e degli avvocati della difesa, la Corte d’Assise si è ritirata in camera di consiglio per la decisione.

Per padre Gratien il pm ha chiesto 27 anni, la difesa invece l’assoluzione.