Rimini, l'incidente tra la Porsche di Gianluigi Valentini e un autobus (Migliorini)
Rimini, 5 ottobre 2016 - Un sorpasso con la sua vecchia Porsche, poi lo scontro frontale con l’autobus di Start Romagna della linea 4, che procedeva nel senso opposto. E’ il grave incidente (FOTO) in cui è rimasto coinvolto ieri Gianluigi Valentini, 48 anni, figlio del noto imprenditore Luigi delle industrie Valentini.
Sono da poco trascorse le 19,30 di ieri sera quando Valentini, 48 anni, alla guida della sua auto, sta viaggiando in via Toscanelli (all’altezza di Viserba) in direzione Bellaria. Sta andando a trovare un parente ricoverato in una delle strutture del lungomare riminese, ma un destino beffardo lo attende. L’autovettura, molto probabilmente in fase di sorpasso, finisce per schiantarsi contro un autobus numero quattro: all’interno sette passeggeri.
L’impatto è violentissimo: è questione di pochi attimi e i sette occupanti del bus numero 4 vengono scaraventati a terra. Qualcuno urla, la paura inghiotte tutti. Ma a riportare le lesioni più preoccupanti è il conducente della Posche. Lui, Gianluigi Valentini, rimane incastrato dalle lamiere dalle quali lo estrarranno i vigili del fuoco. Per uno degli eredi della famiglia Valentini si teme il peggio. Sul luogo dell’incidente accorrono subito le ambulanze, la Polizia municipale e i pompieri. Valentini viene trasportato immediatamente al Bufalini di Cesena. Le sue condizioni ieri sera sono apparse subito gravi. La prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Anche i sette passeggeri a bordo del bus vengono affidati alle cure dei sanitari. Per loro tantissimo spavento. La notizia dell’incidente di di Valentini ha fatto subito il giro della città. Gianluigi (ma a Rimini tanti lo chiamano Gigi) è molto conosciuto, anche se, al contrario dei fratelli, non ha mai partecipato molto alla vita dell’azienda di famiglia. E’ uno sportivo, grande appassionato di arti marziali, e soprattutto un amante del cinema. E proprio nel mondo del cinema ha provato in questi anni a sfondare, anche come regista, con diversi progetti e iniziative.