Pic Nic, tre gestori in corsa per rilevare il ristorante di Rimini

Il proprietario: “Pronti a riaprire”. Resta il problema del giardino

Maurizio del ristorante Pic Nic (foto PasqualeBove)

Maurizio del ristorante Pic Nic (foto PasqualeBove)

Rimini, 22 settembre 2016 - Riaprirà o non riaprirà? Tanti a Rimini si chiedono se il ristorante Pic Nic avrà un futuro.

Manca il locale ai riminesi, e soprattutto manca Maurizio Bellini, che un anno esatto fa si è tolto la vita nel locale che era diventato la sua casa. Dopo quel gesto tragico, il Pic Nic non è riuscito a sopravvivere alla morte di Maurizio. La società di gestione del locale di Bellini e dello storico socio, ‘Bertino’ La Maida, pochi mesi dopo (a gennaio di quest’anno) è stata dichiarata fallita dal tribunale. E dello storico locale, che aveva appena compiuto 50 anni, all’interno è rimasto ben poco.

Da mesi sono in corso lavori all’interno del locale (anche per sanare alcune situazioni). Del giardino non c’è più traccia, dopo la demolizione ordinata dal Comune per riavere completamente a disposizione la corte di palazzo Lettimi. Ma Danilo Pivi, amministratore di Petroltecnica e proprietario dei muri del locale di via Tempio Malatestiano, è intenzionato a riaprire. «Abbiamo in piedi tre trattative con altrettante cordate, sono convinto che il locale riprenderà l’attività. Stiamo verificando col Comune di Rimini se c’è la possibilità di mettere un gazebo dove c’era prima il giardino. C’è un dialogo aperto con l’amministrazione».

Nel giro di poche settimane le trattative dovrebbero concludersi, ma restano ancora «diversi lavori da fare all’interno del ristorante. E’ difficile ora annunciare una possibile data per la riapertura, ma siamo ottimisti. Il Pic Nic era e deve restare secondo noi un ristorante, il centro storico e la città ne hanno bisogno».