In spiaggia a Rimini ci saranno meno cassonetti in vista

Il Comune dà una nuova linea da seguire

La spiaggia a Rimini

La spiaggia a Rimini

Rimini, 24 marzo 2017 - Basta cestini in bella vista, il Comune di Rimini vuole più decoro sulle spiagge, cassonetti ‘nascosti’ da strutture simili a palizzate o fioriere e più raccolta differenziata. Per questo le regole saranno parte della prossima ordinanza balneare del Comune che, comunque, predisporrà riduzioni per la Tari, la tassa dei rifiuti per bar, ristoranti, chioschi e bagni.

Ieri, infatti, l’assessore all’Ambiente Anna Montini, ha incontrato le associazioni degli operatori balneari e dei bar-ristoranti in spiaggia per presentare le linee guida, spiegando che queste sono collegate ad una proposta di modifica del regolamento Tari che ha già avuto l’ok in prima e quinta commissione e che ora dovrà essere approvata dal Consiglio comunale. Il regolamento prevedera’ una riduzione della tariffa dal 2018 per le attività produttive, commerciali o di servizi che realizzeranno sistemi innovativi per ottenere una maggiore raccolta differenziata e un maggior decoro urbano.

Agli operatori balneari e alle attività produttive il Comune chiede di realizzare schermature delle zone in cui sono posizionati i contenitori per la raccolta dei rifiuti realizzate in listelli orizzontali di legno (preferibilmente composito), di larghezza minima 10 centrimeri, distanziati tra loro circa 3 centrimetri, con una struttura metallica e di altezza dal suolo pari o inferiore a 1,5 metri di colore o bianco o legno. Potranno essere utilizzate anche fioriere o piante, o altro materiale naturale, purché efficaci allo scopo e di gradevole impatto visivo. Quanto all’incremento della raccolta differenziata, il Comune chiede alle attività sistemare sulla proprieta’ privata e sulle aree di svolgimento dell’attività, contenitori per le varie tipologie di rifiuti. Ad esempio nelle aree comuni o nelle camere degli alberghi, sulle aree dei bagnini e nelle attività commerciali. Gli stabilimenti balneari e i chioschi potranno creare un’unica area per i contenitori, sempre schermata (fino a un massimo di tre operatori tra cui un bar-ristorante) tenendo solo i contenitori di rifiuti organici vicino al bar o al ristorante.