Scuole in provincia, sì al corso di pasticceria. No al linguistico a Morciano

Ecco come cambiano gli istituti riminesi: addio a tanti corsi serali

La scuola alberghiera

La scuola alberghiera

Rimini, 9 dicembre 2016 - No alla nascita di un nuovo liceo linguistico a Morciano, dato che nel Riminese ne esistono già tre, con «il rischio di un’evidente sovrapposizione». No anche al nuovo indirizzo in servizi socio-sanitari, sempre chiesto dal ‘Gobetti-De Gasperi’ di Morciano. Spariranno inoltre numerosi corsi serali in diverse scuole superiori riminesi. All’alberghiero ‘Savioli’ di Riccione invece aprirà un indirizzo (per ora solo serale) completamente nuovo: è quello in prodotti dolciari artigianali e industriali. E’ l’unico nuovo corso autorizzato dalla Provincia di Rimini, dopo un lungo confronto con il provveditorato agli studi.

L’offerta formativa degli istituti superiori riminesi per il prossimo anno scolastico è stata messa nero su bianco alcune settimane fa. Praticamente tutti confermati gli attuali indirizzi delle scuole, e sono state accolte le richieste degli istituti di sopprimere quelli (in particolare i serali) che mancano di appeal e, da due anni, non hanno praticamente iscritti. Vengono pertanto soppressi all’istituto ‘Leonardo da Vinci - Belluzzi’ i corsi serali di costruzioni, ambiente e territorio (sia il biennio comune che il triennio) e anche quelli di elettronica, informatica, meccanica. In pratica da settembre la scuola riminese non avrà più alcun corso serale. Viene eliminato inoltre il corso diurno in meccanica, meccanotronica ed energia. Anche al liceo scientifico e artistico ‘Volta - Fellini’ spariscono i corsi serali che ancora risultavano attivi, con l’eliminazione dei vari indirizzi legati all’artistico.

Addio alle scuole serali anche al ‘Gobetti - De Gasperi’, che per il diurno aveva invece rilanciato con l’attivazione del liceo linguistico e dell’indirizzo in servizi socio-sanitari. Un modo anche per aumentare il numero degli studenti. La prima proposta ha avuto un parere favorevole dall’Unione Valconca, mentre il collegio dei docenti si è dichiarato contrario. Ci ha pensato la Provincia a togliere ogni dubbio, bocciando la nascita del linguistico a Morciano. Il motivo? Il linguistico, recita il decreto provinciale, «è un’offerta già presente in tre istituti nel Riminese», e «dunque si rischia la sovrapposizione» senza alcun vantaggio, né per la scuola né per gli studenti. Per quanto riguarda l’indirizzo socio-sanitario, «non offre adeguate prospettive occupazionali». Cassati i due indirizzi, resta il problema di come rilanciare l’istituto, che continua a perdere iscritti. Per questo la Provincia si è preso l’impegno di lavorare, con la scuola e i Comuni della Valconca, «per individuare gli indirizzi e i percorsi più adeguati a rivitalizzare il ‘Gobetti - De Gasperi’».

ma.spa.