Rimini, 18 ottobre 2014 - Maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale. Con queste accuse è finito in carcere R. C., 28 anni, domiciliato a Livorno dove vive la sua famiglia e dove si era rifugiato per sfuggire alla giustizia. Lì l'hanno arrestato i poliziotti della Squadra mobile di Rimini. Per anni ha massacrato la compagna di botte, arrivando a frustarla e a violentarla. Il giovane, impiegato alle Ferrovie dello Stato come macchinista, è considerato anche un ultras del Livorno e qualche mese fa è stato sottoposto a Daspo.
CronacaFrustate e botte alla compagna: arrestato ultras 28enne