
Morto Gianfranco Tonti. L’imprenditore del design
Si è spento ieri nella sua abitazione alle porte di Cattolica Gianfranco Tonti, presidente di Confindustria dal 2013 al 2017. Tonti era titolare della Ifi spa di Tavullia – oltre 50 milioni di fatturato e 120 dipendenti– che negli scorsi anni aveva inglobato una industria che produce sedute la “Et.Al.“ con la quale aveva partecipato all’ultima edizione del salone del mobile di Milano. Un industriale, Tonti, che aveva un credo: innovazione e design per stare sui mercati, una cifra questa che ha sempre marcato gli anni passati al comando degli industriali. "Una persona piena di vita, soprattutto di valori buoni ed anche di grande trasparenza e onestà. Mio padre finché è stato bene e cioè fino a qualche settimana fa tutte le mattine era in azienda", dice la figlia Francesca, che Gianfranco Tonti ha delegato a proseguire la sua opera industriale.
Aveva 78 anni Tonti ed acquistò la Ifi, nel 1998, dal suo fondatore Umberto Cardinali, fra l’altro zio della moglie Giovanna. Una azienda, la Ifi, che si era imposta sul mercato degli arredi per bar, gelaterie e ristoranti e che nel corso degli anni partecipando a fiere e manifestazioni aveva anche vinto due Compassi d’Oro ed aveva ricevuto anche due menzioni una delle quali con l’innovativa ‘Tonda’ , una gelateria che esce dai normali canoni e cioè le vaschette allineate ed una sopra l’altra. Domani, alle 17.30, si terrà il rosario nella chiesa di Sant’Agostino mentre i funerali saranno celebrati lunedì alle 11 nella chiesa parrocchiale di Cattolica. Lascia, oltre alla moglie, anche cinque figli: Francesca, Raffaella, Fulvio, Glauco e Veronica. Gianfranco Tonti è stato uno dei più forti sostenitori dell’aggregazione tra le Confindustrie di Pesaro e di Ancona e credeva che questo processo doveva andare comunque avanti al di là degli uomini. Una battaglia per la quale si era sempre speso ma che gli aveva anche creato dei dissensi, quando il bastone del comando di Confindustria Marche Nord doveva passare a Pesaro. Cosa che non è accaduta e che ha portato alla separazione delle due territoriali: ognuna per proprio conto. "La morte di Gianfranco Tonti lascia un grande vuoto nel mondo imprenditoriale italiano e internazionale – dice il presidente confindustriale Alessandra Baronciani –. Lo ricordiamo non solo per le sue capacità manageriali e la sua spinta a portare il design e la manifattura italiana nel mondo, ma soprattutto perché è stato un uomo sempre disponibile e aperto al confronto con tutti". Dell’associazione degli industriali, Tonti è stato presidente dal 2013 al 2017 sostenendo il progetto di aggregazione delle territoriali, "un esempio chiaro per le sfide che abbiamo davanti", ribadisce la Baronciani.A ricordarlo anche il direttore di Confindustria Andrea Baroni, che lo ha avuto anche come presidente del Consorzio Energia Adriatica: "Equilibrato e costruttivo, disponibile all’ascolto, sempre con ampi orizzonti sia industriali, sia finanziari. Perdiamo una preziosa figura di riferimento", ha detto il direttore.
m.g.