Minorenne scappa da casa, trovata a fare la cubista al Coconuts

Un mese fa la madre ne aveva denunciato la scomparsa a Imola

La polizia ha trovato la 17enne durante un controllo al Coconuts: ballava sul cubo

La polizia ha trovato la 17enne durante un controllo al Coconuts: ballava sul cubo

Rimini, 9 agosto 2015 - La madre la cercava, disperatamente, da più di un mese, da quando era scappata dalla sua abitazione di Imola. Lei, una ragazzina di 17 anni, originaria del Marocco, aveva lasciato mamma ed amici per approdare nelle notti di Rimini. E gli agenti della Questura l’hanno trovata venerdì notte mentre lavorava come cubista, alla faccia della sua minore età, al Coconuts, deliziando con le sue movenze gli accaldati avventori del locale.

La ragazzina, che indossava un succinto body super sexy, i capelli raccolti in una coda di cavallo, truccatissima, era tutta intenta a ballare sui cubi del noto locale del lungomare, quando davanti a lei si sono presentati gli agenti di Polizia chiedendole gli anni ed i documenti.

La baby cubista ha dichiarato di essere nata nel 1994 e di avere 21 anni, poi ha imbastito una scusa, dicendo di non avere con sè la carta d’identità perchè le era stata rubata la borsetta. Ma la Polizia ha subito intuito che la ballerina, in realtà, stesse nascondendo qualcosa. Infatti non risultava nessuna denuncia di furto. Così la Polizia ha voluto vederci chiaro ed al terminale è subito saltata fuori la denuncia di scomparsa, fatta da una madre marocchina, ma residente a Imola che cercava disperatamente la figlia 17enne dal 10 luglio, giorno del suo allontanamento dall’abitazione di famiglia.

Dati e foto combaciavano con quella baby cubista che della ventunenne, almeno fisicamente, aveva ben poco.

Ma una volta scoperta, la giovane ballerina ha continuato a mentire: «Mia madre ha sbagliato a registrarmi alla nascita–ha avuto il coraggio di dire– non sono del 1998, ma del 1994». Le sue menzogne sono durate però poco e la ragazzina è stata fatta scendere, prima dal cubo e poi dai tacchi e poi riaffidata alla madre.

Resta ancora tutta da verificare la posizione del locale che stava facendo lavorare, fuori orario, per tre giorni consecutivi, una minorenne.

«Non sapevamo che avesse 17 anni», avrebbero tentato di giustificarsi i gestori. La Polizia esaminerà nelle prossime ore anche ogni eventuale documentazione per capire se esistesse un rapporto di lavoro fra la baby cubista ed il locale e su che base.

Una segnalazione del caso verrà fatta alla Direzione del lavoro ed a tutti gli organi competenti. Per il Coconuts potrebbero esserci nuovi guai dietro l’angolo.