Rimini, tornano le svedesi trent'anni dopo

Le signore erano in vacanza nel 1986 e si ritrovano a maggio. E il playboy Zanza racconta... FOTO: Trent'anni fa

Svedesi in vacanza a Rimini nel 1986

Svedesi in vacanza a Rimini nel 1986

Rimini, 6 aprile 2016  - Amarcord in Riviera per un gruppo di signore svedesi che erano in vacanza a Rimini nel 1986 (FOTO).

«Dopo trent’anni da quei tempi splendidi abbiamo sentito il bisogno di una rimpatriata – sorride Annette Nielsen, l’ideatrice del revival in salsa scandinava –. Ho lanciato la proposta sui social, e ho già ricevuto decine di adesioni».

Saranno a Rimini dal 26 al 28 maggio, il programma prevede cene, escursioni, visite ai luoghi storici e a San Marino. Ma anche nelle mitiche discoteche dei loro vent’anni, dal Blow Up di Zanza al Carnaby, dal Life all’Altro Mondo.    «In quei locali abbiamo trascorso serate meravigliose – continua Annette Nielsen –. Ci ho conosciuto anche tante ragazze mie connazionali con alcune delle quali sono ancora in contatto. Qualcuna, come me, è rimasta a Rimini, sposandosi un romagnolo. Altre sono tornate in Svezia».

Sono le ragazze del Blow Up, Lord Nelson, Paradiso... della combriccola di Zanza e altri vitelloni della Riviera, «che vorremmo ricontattare per l’evento». Che è intitolato ‘Svenska flickor - Rimini 1986’ (Le svedesi del 1986).

Inseguono un sogno, quello della Riviera ‘scandinava’ degli anni Ottanta. Quella che fu la ricerca - in alcuni casi fortunata - del grande amore della vita. «Venivamo a Rimini in vacanza perché gli italiani erano belli e passionali – continua Annette Nielsen – mentre gli svedesi erano, e sono ancora oggi, freddi e distaccati. Dopo trent’anni è arrivato il momento di rivivere questa emozione come se il tempo si fosse fermato. Sento tanto entusiasmo tra le mie connazionali, sia quelle in Svezia che quelle ‘romagnolizzate’».

Negli anni d’oro erano decine a settimana i voli dalla Scandinavia su Rimini. Centinaia i pullman che facevano transfer di turisti dallo scalo agli alberghi.   A ‘benedire’ l’evento anche Maurizio Zanfanti, in arte ‘Zanza’, re della notte e delle disco negli anni Ottanta e Novanta. Playboy di prima fascia con record di oltre duecento donne rese felici a stagione. Ancora oggi un mito vivente in Svezia, anche dopo il suo ritiro dalle scene del rimorchio internazionale: «Un’idea molto bella il revival delle svedesi che venivano a Rimini negli anni Ottanta. Mi hanno invitato, attraverso i social. Ho tante amicizie tra Svezia e Scandinavia. Penso che una capatina la farò. Ci saranno anche figli e mariti, molti li conosco».

Il programma include anche serate nelle disco e nei pub storici delle scandinave in Riviera. «Un salto in pista me lo concederò anche io, ma solo per il ballo», conclude Zanza.