Maltempo, la promessa di Baretta: "L’attenzione del governo c’è tutta"

Il sottosegretario ha incontrato a Rosolina i sindaci dei comuni colpiti dal maltempo

Primo incontro relativo all’emergenza causata dalla tromba d’aria

Primo incontro relativo all’emergenza causata dalla tromba d’aria

Rovigo, 15 agosto 2017 - Il sottosegretario Pier Paolo Baretta ieri ha Rosolina ha incontrato i sindaci dei territori colpiti dalla tromba d’aria. Ha ammesso che i danni economici subiti non sono solo congiunturali ma anche strutturali. «Per esempio si può rifare il tetto di una casa in pochi mesi, invece una pineta ha bisogno di molti anni. Ci deve essere attenzione collettiva, mi risulta che è stato dichiarato lo stato di calamità, è evidente che l’intervento immediato non può che essere una parte rispetto a quello complessivo che vogliamo portare avanti». Ha ribadito che il problema è di rendere compatibile l’identità del danno ai vincoli della legislatura europea. Quindi considerare sia i vincoli, sia i rimborsi. L’onorevole ha proposto alla protezione civile di fare una prima ricostruzione dei danni; ai sindaci della costa di preparare una relazione con le richieste. «Contate sulla costante presenza vicino a voi della stato» ha concluso così l’onorevole Barretta. Sono intervenuti anche l’onorevole Diego Crivellari e i senatori Emanuela Munerato e Bartolomeo Amidei. Presente anche il presidente della Provincia Marco Trombini.

C’era anche Pasqualino Codognotto, sindaco di San Michele al Tagliamento, paese colpito anch’esso dal maltempo. «Siamo intervenuti con tempestività – ha detto -. Ora vogliamo chiedere i danni, e se sono, per esempio per un milione di euro, la comunità europea non può darne 200mila per le attività di ristoro. Perché non è la stessa cosa».

Codognotto confida sulla positività della conferenza dei sindaci della costa. Il sindaco di Cavallino Treporti, Roberta Nesta, ha detto che il suo Comune conta 6milioni di turisti all’anno e che quando è arrivata la tromba d’aria le presenze erano 100mila. Ha parlato di gioco di squadra e ha detto che con 14 vigili e 8 tecnici non riesce a gestire le emergenze. I danni sono stati ovunque e ha chiesto aiuti concreti. Inoltre ha evidenziato il fatto che quando sarà tutto finito ci potrebbe essere l’aumento sulla tassa dei rifiuti perché ci sono costi di smaltimento. «Ho il timore che i cittadini facciamo le barricate – ha spiegato – allora è bene parlarne adesso». Tra il pubblico Antonio Beltrame di Coldiretti ha detto che i danni vanno subito quantificati, e che non bisogna aspettare due o tre anni. Ferdinando Ferro, presidente del consorzio operatori balneari ha detto che le spiagge sono state devastate, che sono volati via ombrelloni e lettini e che il danno si aggira attorno ai 200mila euro. «Abbiamo lavorato giorno e notte e la mattina dopo era tutto in ordine – ha precisato -. Oggi quello che propongo non è il rimborso dei danni ma l’abbattimento del canone demaniale». Sono intervenuti anche Massimo Chiarelli di Confagricoltura Rovigo, Paolo Franceschetti della Confederazione italiana agricoltori Rovigo e il direttore dell’isola di Albarella Rossano Cantelli. «Abbiamo visto l’apocalisse – ha ribadito – grazie di cuore a chi ha lavorato per noi».