Rovigo, 8 aprile 2024 – Servivano ai tavoli o facevano le pizze, ma tutto in maniera irregolare. Tre lavoratori in nero sono stati scoperti nei giorni scorsi dalla tenenza di finanza di Lendinara, la quale ha effettuato un controllo in un’attività di ristorazione, accertando la presenza di tre persone con mansioni di camerieri e pizzaioli di cui non è stata fatta la comunicazione obbligatoria di assunzione al centro per l’impiego. Nei confronti del ristorante i finanzieri hanno comminato una sanzione che va dai 1.950 ai 11.700 euro per lavoratore e hanno inoltrato una comunicazione alla direzione territoriale del lavoro di Rovigo per valutare la sospensione dell’attività.
I controlli in Polesine
Nel complesso, dall’inizio dell’anno sono stati eseguiti in provincia di Rovigo 14 interventi che hanno portato alla individuazione di 11 lavoratori irregolari o in nero. I settori interessati sono la ristorazione, l’autoriparazione, il manifatturiero, i pubblici esercizi, agricoltura. Nel caso dei lavoratori in nero, la loro posizione non è riconosciuta ai fini pensionistici e, inoltre, gli stessi non hanno nessuna copertura ai fini assicurativi in caso di infortunio sul lavoro.