Poesia e prosa, ecco i vincitori del premio ‘Raìse’

Al primo posto Elisabetta Zanchetta con ‘Ombra’ La premiazione nel castello di Arquà il 10 settembre

La premiazione nel castello di Arquà  il 10 settembre alle 17

La premiazione nel castello di Arquà il 10 settembre alle 17

Rovigo, 20 agosto 2016 - La giuria del premioRaìse’ – Sergio Garbato (presidente), Enrico Zerbinati, Arnaldo Pavarin, Dimer Manzolli, Francesco Lanzoni, Natalia Periotto e Luigi Carlesso (segretario) – ha decretato i vincitori della 24ª edizione del concorso letterario di prosa e poesia. Poesia. Primo premio a Elisabetta Zanchetta (Rovigo), con la poesia ‘Ombra’. Secondo Umberto Piatti (Rovigo) con ‘La miezaùra’. Terzo Giuseppe Terragnoli (Verona), con ‘De no averte dato bado’. Segnalati. Italo Dal Forno, Illasi (Verona), con la poesia ‘Oci maron’; Luciano Convento (Rovigo), con ‘Adio mondo contadin’; Gian Albo Ferro (Rosolina), con ‘Sevente’; Roberto Zaniolo, Villa del Conte (Padova), con ‘Toso dai, monta sul fero’. Prosa. Primo premio Sergio Ballo (Roma), con la prosa ‘Le stelle’; secondo premio a Angioletta Masiero (Rovigo), con ‘La Nina de Ca’ Zuliani’; terza Paola Munaro (Lama Polesine, frazione di Ceregnano), con ‘Desperso’. Segnalati. Nerina Poggese, Cerro Veronese (Verona), con ‘Chi tuto ben’; Julie Bego (Rovigo) con ‘Storia de Nane el latarolo’; Mario Mechis (Rovigo), con ‘El Zinisolo’. «I poeti tornano nel castello di Arquà per il premio ‘Raìse’, creato da un migrante polesano e andato avanti negli anni con l’apertura ai veneti dell’Istria, dell’American Latina e dell’Australia – spiega Luigi Carlesso, presidente della biblioteca –. Raìse, cioè radici, premia autori di origine veneta che si esprimono in versi e in prosa purché nei dialetti della lingua veneta». La premiazione nel castello di Arquà il 10 settembre alle 17.