European Challenge Cup, la Femi Cz vince e passa il turno

A Tbilisi i rodigini superano per 24-21 i Caucasians padroni di casa e centrano la qualificazione al Girone 1 FOTO Le emozioni del match

La sfida di Tbilisi

La sfida di Tbilisi

Rovigo, 27 settembre 2014 - Rovigo passa il turno: a Tbilisi la Femi-Cz Rugby Rovigo Delta supera per 24-21 i Caucasians padroni di casa, centrando la qualificazione al Girone 1 dell'European Challenge Cup.

La Femi Cz inizia subito in quarta, infatti dopo appena un minuto dal fischio d'inizio rimedia un calcio di punizione: Basson però non centra i pali. I rossoblù continuano la supremazia sulla metà campo avversaria e si fanno valere anche in mischia, dove hanno la meglio sui 22.

Da qui nasce l'azione che porta Ngawini in metà al 4': Basson non trasforma e il punteggio si ferma sullo 0-5. I georgiani si riprendono e attaccano, dopo ripetuti pick and go a ridosso della linea di metà rossoblù riescono a schiacciare l'ovale oltre la linea. Tsiklauri trasforma per il sorpasso 7-5. Il match continua con le due squadre che si affrontano a pari armi, anche se i rossoblù sono decisamente superiori in touche.

Rovigo commette però velo e i caucasici al 18' hanno l'opportunità di allungare le distanze: il calcio di Tsiklauri però non centra i pali. I bersaglieri ottengono l'ennesima touche, che svolgono in maniera impeccabile, e dal raggruppamento che si crea subito dopo l'ovale viene passato a De Marchi che schiaccia oltre la linea. Basson trasforma e il punteggio si porta sul 7-12 per i rossoblù. Dopo pochi minuti entrambe le squadre rimangono in 14, per i gialli a Ravalle e Guergenadze che peccano di troppo nervosismo, e a Rovigo viene fischiato un calcio a favore che l'estremo rossoblù mette tra i pali per il 7-15. Alla ripartenza, con Tbilisi in attacco, Rovigo perde un altro uomo: è giallo a De Marchi per placcaggio pericoloso.

In 13 contro 14 i rossoblù oppongono agli agguerriti avversari una difesa perfetta, tanto che il primo tempo si chiude senza ulteriori sorprese. La ripresa è quasi totalmente una lotta sulla metà campo rossoblù, con i georgiani decisi all'attacco verso la linea di meta. Tbilisi ci prova per tutto il primo quarto d'ora, senza però riuscire a concretizzare gli enormi sforzi di fronte al muro insormontabile dei Bersaglieri.

Finalmente questi riescono a spostare il gioco in attacco nella metà campo avversaria fino a guadagnare un calcio di punizione dopo un fallo in mischia dei georgiani: al 17' Basson manda l'ovale tra i pali per il 7-18, provando anche un drop dopo appena due minuti ma non centrando l'obiettivo. I georgiani tornano ad essere aggressivi e spostano nuovamente il gioco nella metà campo rossoblù, dove la difesa dei Bersaglieri continua strenuamente.

La meta georgiana arriva al 27', per un superficiale errore di difesa, e Tsiklauri trasforma per il 14-18. Pochi minuti dopo Rovigo allunga le distanze con Basson, preciso dalla piazzola. Il resto della partita è la fotocopia della prima parte della ripresa, con Rovigo confinato nei propri 22 a difendere le incursioni georgiane. L'ultima meta caucasica nasce, ancora una volta, da una svista della difesa rossoblù: a pochi istanti dalla fine Tsiklauri trasforma per il pareggio 21-21. È proprio allo scadere della partita che arriva la grande invenzione di Basson, che tenta il drop e centra i pali.