Il funerale nella chiesa di San Francesco (foto Donzelli)
Rovigo, 14 marzo 2016 - Un applauso scrosciante ha salutato la salma di quel «piccolo grande uomo» che era Antonio Previati, 19 anni questo venerdì, morto la scorsa settimana in un incidente stradale. La chiesa di San Francesco (FOTO) era piena di giovani, uniti nel ricordo di un ragazzo esemplare, un modello per tanti, che nel pomeriggio ha fermato il cuore della città per poi lasciarlo pieno di dolore, certo, ma anche di doni e soprattutto ricordi.
Ricordi che in tanti, tra amici, compagni di squadra e di scuola, hanno voluto condividere dall’altare della chiesa di San Francesco e Giustina, a cominciare dal parroco, don Gianni Vettorello. «Ho conosciuto Antonio due anni e mezzo fa – ha raccontato il sacerdote –. Lui e i suoi amici occupavano ogni giorno gli spazi davanti alla Rotonda. E’ stato uno dei primi a farsi conoscere, il suo dolce sorriso, gli occhi scuri ma luminosi e sprizzanti di gioia di vivere, i tratti gentili e cordiali, mi hanno colpito fin da subito. Per me diventarono subito i ‘ragazzi del muretto’».