Via Amendola, pauroso schianto frontale: una 20enne in fin di vita all’ospedale

Ferito lievemente il 31enne che viaggiva su una Bmw

Quel che resta di uno dei veicoli coinvolti nello schianto (Foto Donzelli)

Quel che resta di uno dei veicoli coinvolti nello schianto (Foto Donzelli)

Rovigo, 21 settembre 2014 - Si è subito temuto il peggio, venerdì sera verso le 21, quando in località Costiola, a Rovigo lungo via Amendola, due auto si sono scontrate prima tra loro in un violento frontale, poi una di queste è finita contro un platano, mentre l’altra in mezzo ai campi, perdendo addirittura il motore per il violento impatto. Prima lo schianto tra le due auto. Coinvolte una Bmw serie 3 modello Cabrio e una Fiat grigio scuro. L’allarme è scattato attorno alle 21.30, grazie ad alcuni passanti che hanno subito chiamato il 118 e i carabinieri di Rovigo, evitando il peggio. Il bilancio è comunque pesantissimo: una 20enne di Lendinara (B. A. alla guida della Fiat Panda) si trova in prognosi riservata ricoverata all’ospedale di Rovigo. Il tutto è successo lungo via Amendola, la strada regionale 88 che porta da Rovigo a Lendinara.

All’incrocio che porta verso il Bornio, le due auto si sono scontrate violentemente tra loro, mentre viaggiavano in direzione opposta. Poi i due mezzi hanno preso vie di fuga differenti: il primo si è schiantato contro un platano, il secondo è finito nei campi a bordo strada, molto lontano dalla carreggiata. I soccorsi hanno dovuto faticare per ritrovarlo. A bordo della Bmw 318 cabrio, c’era S. A., 31 anni di origini romene residente nella provincia Milano. A lui sono state diagnosticate ferite guaribili in 7 giorni al cranio e alle gambe. Molto più gravi invece le condizioni della conducente della Fiat Panda, B. A., 20 anne di Lendinara, ferita e ricoverata ospedale Rovigo in prognosi riservata per politrauma. La giovane ha riportato numerose fratture e sta ora rischiando la vita. I mezzi coinvolti sono stati recuperati dal soccorso stradale Gentile di Rovigo.

Sul posto è stata inviata, oltre ai soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco, una pattuglia del nucleo Radiomobile dei carabinieri di Rovigo che ha eseguito i rilievi di rito con ausilio per la viabilità dei Carabinieri di Badia Polesine e una Volante della Questura. La strada regionale infatti è stata chiusa per ore, scatenando il panico tra gli automobilisti che si domandavano cosa fosse successo di tanto grave. Il traffico è stato dapprima deviato su altre arterie e poi è stato ripristinato dopo un paio di ore ma solo a senso unico alternato.