I pescatori nella rete dei ladri: partita sospesa per furto

Razzia durante il match Boara Pisani-Scardovari: rubati portafogli, cellulari e persino un paio di pantaloni

I carabinieri della stazione di Este, intervenuti in campo poco dopo il fatto

I carabinieri della stazione di Este, intervenuti in campo poco dopo il fatto

Boara Pisani (Padova), 16 novembre 2015 - Gara anomala, quella tra Boara Pisani e Scardovari. Sicuramente falsata dall’increscioso fuori programma avvenuto negli spogliatoi ospiti. Il furto con effrazione, compiuto in pieno giorno, è stato perpetrato negli spogliatoi ospiti nel corso della partita tra la formazione locale del Boara Pisani e lo Scardovari. Ingente il bottino. I ladri, penetrati dal retro della struttura dopo aver scavalcato la recinzione e forzato una finestra, hanno rubato telefonini, portafogli, oggetti di valore e persino un paio di pantaloni firmati. Ad accorgersi del furto sono stati gli stessi giocatori dello Scardovari, rientrati negli spogliatoi a metà gara per l’intervallo. «Mi hanno rubato tutto – ha riferito Daniel Sarto, il portiere gialloblù – soldi, cellulare e patente. E persino i pantaloni».

Immediato l’allarme, seguito da inevitabili attimi di concitazione, con i giocatori stessi che hanno persino provato, tramite il segnale di tracciabilità emanato dai moderni smartphone, a inseguire i ladri. Prima a piedi, poi, con l’allontanarsi del segnale, persino in auto. Ma i ladri in un battibaleno si sono dileguati. Ai dirigenti e atleti della squadra bassopolesana non è rimasto che denunciare l’avvenuto furto ai carabinieri della stazione di Este, giunti sul posto, mentre la partita è stata sospesa per 75 minuti. «Sono dispiaciuto per lo Scardovari – ha dichiarato a caldo il tecnico del Boara Pisani, Palmiro Gregnanin –. Chiaro che oggi avrei preferito parlare solo di calcio».

«Una cosa del genere non era mai successa – ha aggiunto il presidente del Boara Pisani, Giuseppe Calabria (peraltro carabiniere di professione) –, mai qualcuno aveva osato tanto». Sospettati del furto, stando alle testimonianze, sarebbero tre ragazzi stranieri, dai tratti nordafricani. Due di essi, entrati al campo sportivo dall’ingresso principale pagando il biglietto si sono poi allontanati con fare sospetto, dopo soli venti minuti. Raggiunti sul retro dell’impianto sportivo dal terzo, recante con sé una borsa di nylon. Intanto i vertici dello Scardovari hanno lanciato un appello agli stessi ladri, perchè restituiscano almeno i documenti dei giocatori.