Apre la porta e scatta la violenza. Ragazza presa a coltellate

Stava rientrando quando due uomini l’hanno aggredita. E’ ferita

Ragazza aggredita. Violenza sulle donne

Ragazza aggredita. Violenza sulle donne

Rovigo, 15 settembre 2014 - MENTRE tutta la città stava festeggiando la Rugby Rovigo in piazza Vittorio Emanuele II, qualche centinaio di metri più in là, in piazzetta Allara, una donna è stata aggredita da alcuni uomini, armati anche di coltello, mentre stava tornando a casa. E’ successo la notte tra sabato e domenica. L’allarme è scattato più tardi: un cittadino ha chiamato il 113 chiedendo aiuto.

«Una donna è stata ferita con un coltello in piazzale D’Annunzio, fate presto», ha urlato disperato alla cornetta. Gli uomini delle Volanti si sono quindi precipitati in soccorso della vittima, una ragazza di 27 anni, di origini romene, che lavorava in un locale notturno e che stava rientrando a casa dopo lavoro. La giovane sanguinava da un polso e aveva una ferita alla pancia. Il primo a dare l’allarme, un suo amico, di origini albanesi, in regola con il permesso di soggiorno e residente in città. Si è precipitata anche un’ambulanza del 118, che ha prestato soccorso alla giovane accoltellata. Una volta medicata, la ragazza ha raccontato ai poliziotti che rincasando, intorno alle tre, mentre apriva il portone del condominio dove abita, è stata bloccata da due uomini che l’hanno immobilizzata.

La vittima ha anche riferito di non sapere chi fossero e cosa volessero da lei i due aggressori. La donna ha raccontato ancota di non essere riuscita a capire dal loro accento se fossero italiani o stranieri. Sta di fatto che secondo le prime ricostruzioni non sembra essersi trattato di una rapina perché gli effetti personali, come il cellulare e i soldi, non sono stati portati via. La giovane pare sia rimasta ferita mentre cercava di divincolarsi dai due uomini che la bloccavano.

QUANDO TUTTO è finito è riuscita a chiedere aiuto a un amico, alla polizia e al 118. In stato confusionale, non è riuscita a spiegare tutti i dettagli agli uomini delle Volanti della questura. Sono scattate le indagini per capire le ragioni dell’aggressione e catturate i colpevoli. La donna, anche per lo stato di choc in cui versava quando è stata soccorsa, non è riuscita a spiegarsi cosa ha fatto scattare il raid. Raid che, se si rivelasse privo di ragioni, risulterebbe ancor più grave. In queste ore tutte le piste investigative sono aperte per la polizia: dalle ragioni economiche (una rapina non andata a buon fine), al regolamento di conti, visto che la donna lavorava come ballerina in un locale notturno.