Scomparso da ventiquattr'ore, muore disidratato dal caldo

L'uomo è stato ritrovato in un campo di mais

I carabinieri (Foto archivio)

I carabinieri (Foto archivio)

Salara (Rovigo), 21 luglio 2014 - Era scomparso da casa sabato mattina, non lasciando traccia, mentre i famigliari erano fuori casa. E’ stato ritrovato ieri pomeriggio, nascosto in un campo, in stato di incoscienza. E poi, si è spento per sempre, vinto dalla disidratazione e dal clima rovente. Non ce l’ha fatta Ugo Gioachin, l’ottantaduenne che sabato mattina attorno alle 9 aveva fatto perdere le proprie tracce allarmando l’intero paese di Salara e avviando lunghe ricerche. 

L’uomo si era allontanato da casa in sella alla sua bicicletta, mentre la moglie e il figlio erano fuori a fare compere. Una volta rientrati a casa, è scattato subito l’allarme alle forze dell’ordine, dato che l’uomo era stato colpito negli ultimi mesi dal morbo dell’Alzheimer e probabilmente aveva perso il senso dell’orientamento. Sul posto si sono precipitati i carabinieri di Fratta Polesine, coadiuvati dall’unità cinofila e dai vigili del fuoco di Rovigo. Le ricerche sono continuate tutta sabato pomeriggio e, interrotte verso le 21 e 30 di sabato sera, sono riprese nella prima mattinata di domenica. Poco dopo l’ora di pranzo, attorno alle 14, il conduttore Julita Wolny con il cane Gordon di razza Bracco di Waimer del Nucleo volontariato protezione civile della Anc carabinieri di Occhiobello ha ritrovato Gioachin, visibilmente provato dalle 30 ore trascorse senza bere e mangiare, ma vivo. L’anziano probabilmente aveva perso l’orientamento a causa dell’Alzheimer e, colto dall’ondata di caldo insopportabile, aveva trovato rifugio all’interno di un campo di mais a poche centinaia di metri dalla sua abitazione.

Appena ritrovato, l’uomo è stato immediatamente ricoverato all’ospedale San Luca di Trecenta. A preoccupare i medici era soprattutto lo stato di disidratazione riportato dall’anziano, il cui quadro clinico complessivo, apparso subito molto complicato, è però peggiorato sensibilmente con il trascorrere delle ore. La notizia del decesso è trapelata verso le 17 di ieri pomeriggio. Purtroppo la disidratazione dovuta all’ondata di caldo aveva avuto la meglio. Sconvolta la famiglia, che si è subito precipitata ad assisterlo. 

Le ricerche avevano coinvolto, oltre al personale della polizia locale e dei carabinieri di Fratta e Rovigo, squadre dei vigili del Fuoco con le unità cinofile provenienti da Belluno, nella giornata di sabato la squadra elicotteristi di Mestre, i carabinieri e, domenica mattina, il personale della Protezione Civile. Presenti sul posto, fino al ritrovamento dell’uomo, anche il sindaco di Salara Andrea Prandini e diversi amministratori, tra cui l’ex onorevole Luca Bellotti, che hanno fornito il supporto logistico e organizzativo necessario a facilitare le ricerche. Grande lo sgomento in paese, anche per il susseguirsi degli eventi che in poche ore dal generale ottimismo generato dal ritrovamento dell’uomo hanno lasciato purtroppo spazio alla tragica notizia della morte di Ugo Gioachin.