REDAZIONE ANCONA

"Abbiamo linee generali, ma ascolteremo tutti"

Così l’assessore al Decoro, Daniele Berardinelli: "Ogni consiglio sarà ben accetto, via agli incontri"

L’assessore al Decoro, Verde pubblico e Turismo del Comune di Ancona, Daniele Berardinelli

L’assessore al Decoro, Verde pubblico e Turismo del Comune di Ancona, Daniele Berardinelli

Il progetto è ancora top secret. Ma per motivazioni facilmente intuibili, onde evitare fughe in avanti o proclami spot: "Abbiamo già definito le linee generali, ma sicché terremo certamente conto delle indicazioni che ci forniranno i cittadini in quel concorso di idee ed organizzeremo degli incontri specifici con le associazioni e gli ordini professionali, vorremmo che i dettagli fossero concertati con questi soggetti, prima di presentare il piano di riqualificazione del Corso nella sua interezza". Parole dell’assessore a Decoro, Verde pubblico e Turismo Daniele Berardinelli, che da ieri sta monitorando con attenzione l’avvio del sondaggio pubblicato dal Comune su Telegram, per ascoltare e recepire le impressioni degli anconetani in merito ai nuovi arredi che vorrebbero vedere nel corso Garibaldi del futuro. Dai primi dati appare evidente una netta preferenza del verde nella camminata da mare a mare. Dovrà esserci. E Berardinelli non si nasconde: "È chiaro che il verde ci sarà. Proprio per questo reperiremo i suggerimenti dei cittadini. Faccio degli esempi". Ed elenca raccontando qualcosa sul Carlino: "Vogliamo mettere delle alberature, piuttosto che delle fioriere? Ogni consiglio sarà ben accetto", prosegue l’assessore.

Prima di chiarire alcuni dei passaggi avvenuti da novembre 2023, quando gli sgorbi sono stati rimossi dal boulevard ricompreso tra piazza della Repubblica e piazza Cavour, e quelli che dovranno essere invece effettuati. "L’architetto Riccardo Picciafuoco (il progettista consulente di Palazzo del Popolo, ndr) ci ha illustrato il progetto, ma appunto ci sono alcune variabili che potrebbero essere adattabili alle varie sensibilità della città – riferisce Berardinelli –. Posso anticiparvi che, a stretto giro, incontreremo categorie e ordini, in testa quelli degli ingegneri e degli architetti, perché vogliamo che vi sia la massima concertazione nel disegnare il nuovo corso Garibaldi. Così sarà anche per piazza della Repubblica. Noi presenteremo le nostre proposte, quelle elaborate dal progettista, e soltanto dopo aver ascoltato le istanze di tutti passeremo all’approvazione in Giunta. Ma prima vogliamo capire quali sono le indicazioni del territorio".

La linea dell’amministrazione Silvetti, almeno per corso Garibaldi, è stata quella del togliere, piuttosto che mettere. Togliere, si ricorderà, le vecchie fioriere che nel tempo erano ammalorate e perdevano acqua. Ora, però, i cittadini s’aspettano qualcosa. Di sicuro, oltre agli elementi che richiamino la vegetazione, non si potrà prescindere dalla presenza di panchine. Sedute che consentiranno alle persone di socializzare in quel luogo iconico e fortemente identitario per Ancona.

gi. gia.