Acido lanciato contro un ragazzo. Raccolta firme per la sicurezza

A Chiavalle, lancio di acido contro un ragazzo nel garage. Comunità si mobilita, raccolta firme per assicurare sicurezza e giustizia. Tragedia sfiorata.

Lancio di acido nei confronti di un ragazzo appena 18enne che si trovava nel suo garage.

Dopo l’inquietante episodio avvenuto in zona Capanne a fine aprile la comunità si è mobilitata ed è scattata una raccolta firme in particolare nel quartiere dove vive la presunta responsabile, una dipendente comunale con problemi psichiatrici.

"Dopo il nuovo episodio allarmante – spiega Alessandro Esposito (Fratelli d’Italia) – abbiamo raccolto le firme nel quartiere interessato per andare direttamente a predisporre un esposto affinchè vengano assicurate sicurezza e giustizia per i cittadini".

"Mi sono riparato in garage, perché fuori pioveva – ha raccontato il ragazzo al Carlino -. All’improvviso ho visto una donna con una bottiglia rossa in mano che, con uno sguardo che non dimenticherò mai, gettava un liquido sulla porta. Temendo fosse liquido infiammabile, sono uscito e lei ha alzato la bottiglia sopra la mia testa. Sono stati forse pochi secondi che mi sono parsi un’eternità. Ho avuto la prontezza di riflessi di schivarlo e di fuggire. I medici hanno detto che ho rischiato di perdere la vista, ma anche la vita se quell’acido fosse arrivato alle vie aree. Per fortuna grazie al tempestivo intervento ho solo delle parti arrossate".

Una tragedia sfiorata che ha portato alla mobilitazione per evitare che possa ripetersi una situazione simile.