PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Anche il Parco non fa sconti:: "Garantire la qualità delle acque"

Se l’Arpam e il dipartimento ambientale della Regione impongono una serie di prescrizioni tecniche molto puntuali, non è da meno...

Se l’Arpam e il dipartimento ambientale della Regione impongono una serie di prescrizioni tecniche molto puntuali, non è da meno neppure il Parco del Conero che su alcuni punti sembra quasi anelare la trasformazione del Conero in Area marina protetta: "Il Rapporto Ambientale, rispetto al quadro pianificatorio, dovrà valutate le interferenze e le coerenze delle scelte di Piano con il Piano di gestione dei siti Natura 2000 inclusi all’interno del territorio del Parco del Conero approvato dalla Regione Marche – si legge nel rapporto firmato dal direttore dell’Ente Parco, Marco Zannini – In merito agli impatti diretti in fase di realizzazione delle opere portuali si dovrà garantire il mantenimento della qualità delle acque costiere in quanto la costa a sud del porto potrà essere interessata da fenomeni di intorbidimento delle acque e deposito di sedimenti inquinanti – Oltre al possibile impatto temporaneo sulle biocenosi per l’intorbidimento delle acque è opportuno che vengano presi in considerazione i possibili impatti permanenti legati al deposito di sedimenti inquinati ed alla maggiore probabilità di diffusione di specie esotiche ed aliene. Dovrà essere garantito il mantenimento o eventuale rimodulazione restrittiva delle attuali regolamentazioni dell’uso delle imbarcazioni da diporto nelle aree pregiate e vulnerabili; sì a un programma di sensibilizzazione dell’utenza dei diportisti sulle migliori modalità di godimento delle aree marine e terrestri costiere di maggior pregio. Sarà necessario perseguire un miglioramento della qualità delle acque e dell’aria, ridurre l’effetto del moto ondoso indotto dal traffico marittimo, escludere il possibile incremento del rischio di incidenti rilevanti - sversamenti in mare di idrocarburi e altre sostanze inquinanti – a seguito dell’aumento dei traffici navali".