CLAUDIO DESIDERI
Cronaca

"Ancona come Venezia. Una gemma da scoprire". Ciriaco primo influencer

Convegno alla Mole e la storia dell’archeologo

Il convegno alla Mole nell’ambito di Ulisse Fest. Si è parlatro di turismo e di grandi opportunità di sviluppo per Ancona

Il convegno alla Mole nell’ambito di Ulisse Fest. Si è parlatro di turismo e di grandi opportunità di sviluppo per Ancona

Nell’ambito dell’Ulisse Fest, la kermesse iniziata ieri e che si protrarrà fino a domani, si è svolta ieri alla Mole la tavola rotonda dal titolo: "Un viaggio per tutti: accessibilità, innovazione e inclusione nel turismo del futuro".

Ad aprire l’incontro Daniele Berardinelli assessore al Turismo del Comune di Ancona. "Con questo evento - ha detto - Ancona è al centro dell’attenzione nazionale ed internazionale, per presentare le bellezze del nostro territorio e delle Marche, ma anche per essere al centro del dibattito sul turismo e sulle strategie future, come oggi che discutiamo dell’importanza dell’accessibilità per tutti". A seguire è intervenuto il GEO di Lonely Planet Paul Yanover, per la prima volta nella nostra città: "Ancona è una città ricca di storia molto simile a Venezia, una città della scoperta, una città aperta al mondo, una gemma da scoprire". Di grande interesse gli interventi avviati da Mirko Valli, GEO & Fonder di The data Appeal Company che è parlato dell’intelligenza artificiale nel rendere il viaggio più personalizzato e accessibile.Roberta Garibaldi, Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomici si è soffermata sul valore culturale dell’enogastronomia per un turismo autentico e inclusivo, tra identità locali e accessibilità.

Michele Bernetti, Amministratore delegato di Umani Ronchi ha discusso sull’esperienza della nota azienda marchigiana nella costruzione di un turismo legato al vino aperto a tutti. Dell’evoluzione della piattaforma Airbnb verso modelli di ospitalità diffusa e accessibile con particolare attenzione a territori meno centrali come Ancona ha discusso Antonio Laveneziana, Territory manager Italia e sud Europa.

E se si parla di accessibilità Ancona può essere un esempio nel mondo con il suo Museo Tattile Omero la cui vocazione è stata raccontata dal suo fondatore il prof. Aldo Grassini. Il museo veneziano ha investito nel percorso sulla accessibilità culturale oltre ogni barriera fisica, cognitiva, sensoriale rendendo il proprio patrimonio artistico ancora più fruibile.

Il turismo, fonte di arricchimento culturale e psichico deve poter essere accessibile a tutti come afferma il progetto Turismofacile, presentato da Giovanni Ferrero, Direttore CPD Consulta per le persone in difficoltà, che ha presentato gli strumenti operativi e le buone pratiche che rendono accessibili le destinazioni e le strutture turistiche. A seguire la splendida testimonianza dell’atleta paraolimpico Andrea Lanfri che ha parlato del viaggio come una conquista di libertà, determinazione e superamento dei limiti. Sempre nella serata di ieri, seguitissimo l’incontro di Licia Colò, in una Piazza del Plebiscito piena per ascoltare il suo fantastico racconto di viaggio e le sue battaglie per difendere il pianeta.

Ulisse Fest è stata anche l’occasione pèer parlare di Ciriaco di Ancona (1391-1452): fu forse il primo influencer della storia che inventò l’archeologia moderna per motivi politici, codificandola come quell’insieme di oggetti e tradizioni alla base della cultura occidentale, dunque da salvare e proteggere, in particolare difendendo l’impero bizantino che ne era depositario dai Turchi. Questo il filo conduttore dell’avvincente racconto sul grande viaggiatore e mercante quattrocentesco Ciriaco Pizzecolli, introdotto in un incontro dall’assessora alla Cultura del Comune Marta Paraventi e tracciato dal docente ed editore Giorgio Mangani.