
I giocatori sotto la curva dopo la sconfitta col Teramo
Per l’Ancona quello di oggi al Polisportivo è il derby numero 11 della stagione. Un punto conquistato a fatica sul campo di Sora, poi la sconfitta interna con il Teramo di una settimana fa: è chiaro che ai dorici serve rimettersi sui giusti binari per difendere, quantomeno, il quinto posto in classifica, ma anche per tornare a giocare bene conquistando risultati utili, com’era successo da metà novembre a fine gennaio, con l’eccezione del derby in casa perso con la Fermana. Ecco dunque un altro confronto sentito e all’interno della regione, per i biancorossi, che arrivano a questa partita con un paio di defezioni e con alcuni giocatori non al top, ma muniti delle giuste armi per scardinare il castello di Senigagliesi e centrare un successo.
Perché pur senza Boccardi, in settimana s’è allenato ma tornerà a giocare dalla prossima, e senza Bugari, fermato da una noia muscolare, pur con Alluci e Rovinelli non al top della condizione, l’Ancona ha l’obbligo di mettere in campo tutte le armi migliori per tornare alla vittoria. Se, infatti, all’andata la squadra trovò non poche difficoltà a scardinare la difesa della Civitanovese, che poi vinse approfittando di un errore dorico, stavolta la squadra di Senigagliesi ha assoluto bisogno di punti e anche per questo sarà costretta a uscire dalla sua roccaforte. E l’Ancona dovrà sfruttare gli spazi e le occasioni che le si presenteranno, per vendicare la sconfitta dell’andata, ma anche quella di domenica scorsa contro il Teramo. Attenzione alla Civitanovese, però, che anche se in casa finora ha vinto soltanto una partita, viene dall’ottima prova di domenica scorsa a Fossombrone, gara che i padroni di casa hanno riacciuffato solo in pieno recupero.
Una Civitanovese che sta bene, dunque, e che cercherà di fare la partita perché ha bisogno di punti, contro un’Ancona che ancora una volta avrà dalla sua tanti tifosi che la spingeranno a tentarle tutte per superare l’ostacolo. Gadda dovrebbe dare fiducia a Rovinelli, anche se non al meglio, a centrocampo Pecci e Marino esterni, il rientrante Alluci mezzala insieme a Useini, Gulinatti in cabina di regia, più avanti Battistini (o Belcastro) e Martiniello. Dall’altra parte una Civitanovese schierata in un 4-4-2 con l’under Bevilacqua, capocannoniere della squadra, e l’ex Tolentino Padovani in attacco, mentre l’ex dorico Visciano dovrebbe partire dalla panchina. Se si esclude la gara di andata, gli ultimi confronti tra le due formazioni risalgono a oltre dieci anni fa, nell’era Marinelli, tre campionati di serie D in cui a Civitanova l’Ancona raccolse due pareggi per 0-0 e una vittoria, quella del 2014 decisa dal gol di Biso.
Giuseppe Poli