"Antognini, i lavori riprenderanno presto"

Lo stabile danneggiato e preda di sbandati, l’assessore Manarini assicura: "I problemi sono stati risolti e molto presto si ripartirà"

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di Pierfrancesco Curzi

La scuola elementare Antognini e il degrado che sta vivendo da qualche tempo: dal Comune arrivano buone notizie. Sembra essere concreto lo spiraglio di un intervento sull’edificio tra via Scandali, via Bramante e via Canale: "Il cantiere per quell’intervento è stato costretto a fermarsi a causa di una brutta ‘sorpresa’ emersa durante le operazioni propedeutiche di modifica delle fondazioni. Adesso sono state risolte e presto, molto presto, questione di giorni, il cantiere sarà riattivato". Una grande notizia per tutti, per l’amministrazione in primis, ma anche per i residenti della zona che da tempo denunciano una situazione difficile all’interno dell’edificio sventrato. A fornirla è il titolare dell’assessorato ai lavori pubblici del Comune, Paolo Manarini, che da tempo si sta occupando di quell’appalto. Visto il periodo di vuoto istituzionale, i piani della scuola da sistemare sono stati preda di atti vandalici e di danneggiamenti e di recente sono diventati il luogo necessario per alcuni stranieri senza fissa dimora che, in attesa di un’accoglienza come da regolamento per i richiedenti asilo, sono alla ricerca di un tetto sopra la testa per sopravvivere. Effettivamente la situazione delle Antognini è davvero allucinante, non tanto per la presenza dei migranti, quanto per il degrado, le scritte blasfeme, i danni provocati dai balordi, l’accessibilità al cantiere abbandonato e via discorrendo. Eppure, quello che sembrava l’ennesimo edificio vuoto e in pessime condizioni presto potrebbe essere trasformato: "Non mi chieda la data esatta della ripresa dei lavori _ aggiunge Manarini _, ma le posso assicurare che si tratta di pochi giorni o settimane al massimo. Credo che entro la fine di settembre si possa ripartire definitivamente verso la realizzazione dell’intervento. Come le accennavo in precedenza, il problema è legato alle fondazioni, nel frattempo sono state fatte delle perizie di variante e dunque potrà partire l’intervento sulle fondamenta. Il problema che si era verificato? Erano emerse delle differenze tra queste e le caratteristiche dell’edificio. Abbiamo già predisposto il programma di esercizio di variante e dunque ci siamo. Atti vandalici e presenza dentro il plesso? Non ne so nulla". I residenti di via Scandali possono sorridere a causa della ripresa dei lavori e dunque l’azzeramento dei problemi legati alla sicurezza. resta sempre il bubbone dell’ex Lancisi, chiuso e abbandonato da ormai quasi un quarto di secolo.