"Il bilancio è in equilibrio: nessun rischio"

Il bilancio comunale di Ancona è in equilibrio, senza rischio di default ma con limitato margine di manovra. L'assessore Zinni sottolinea la necessità di nuove entrate per garantire stabilità e crescita, mentre si discute dell'esigibilità dei crediti verso i cittadini.

"Il bilancio è in equilibrio: nessun rischio"

"Il bilancio è in equilibrio: nessun rischio"

"Il bilancio comunale è in equilibrio, non c’è alcun rischio di default o altre brutte sorprese, ma il margine di manovra resta limitato". A dirlo è stato ieri in Commissione l’assessore al bilancio Giovanni Zinni nella seduta dedicata al rendiconto, una sorta di ‘tagliando’ delle casse comunali che, come confermato dalla dirigente del servizio, Daniela Ghiandoni, gode di buona salute nonostante tutto: "Dal 2015, quando è cambiato il mondo per le questioni contabili degli enti, le nuove regole potevano creare grossi scompensi, ma alla fine il Comune di Ancona ha tenuto nonostante ogni anno si debba rientrare di circa 1,5 milioni di euro per colmare un debito pregresso _ ha detto la Ghiandoni _. Detto ciò non ci sono deficit di cassa, il trend degli ultimi anni è stato positivo e adesso c’è una stabilità da difendere e, possibilmente, compiere lo step decisivo per crescere. I mutui sono una misura politica legittima che però possono pesare a gioco lungo, un tempo erano vantaggiosi grazie a tassi straordinari, ora non è così. Per gli enti pubblici, compresi i comuni, è una stagione complessa perché lo Stato non copre più nulla e anzi si tira indietro". Il nodo principale, emerso durante il dibattito, è quello dell’esigibilità dei crediti nei confronti del pubblico e dei cittadini, dalle tasse comunali alle sanzioni e così via: "Servono nuove entrate per cogliere tutte le opportunità necessarie e avere liquidità da spendere _ ha aggiunto Zinni _, da qui l’opportunità di uniformare le banche dati per capire chi ha diritto a sostegni e contributi e chi paga regolarmente le tasse per un servizio garantito".