Esalazioni dalla raffineria Api di Falconara: avviso di conclusione indagini

Sono 18 gli indagati per l'incidente dell'11 aprile 2018, quando si inclinò il tetto di un serbatoio causando la fuoriuscita di gas e miasmi

L'Api di Falconara

L'Api di Falconara

Ancona, 26 luglio 2022 - I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Ancona hanno notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura  di Ancona a 18 indagati per l'incidente avvenuto nell'impianto petrolifero di Falconara l'11 aprile 2018.  Agli indagati sono contestati vari reati in materia ambientale, e segnatamente il disastro ambientale, la gestione illecita di ingenti quantitativi di rifiuti speciali, il getto pericoloso di cose, lesioni personali a carico di numerosi cittadini.

Sono inoltre stati contestati delitti contro la pubblica amministrazione, la violazione della normativa sulla gestione degli impianti a rischio di incidente rilevante e la responsabilità amministrativa degli enti nei confronti della società Api Raffineria S.p.A. Le indagini, condotte dal Noe di Ancona e coordinate dalla Procura dorica, hanno avuto origine dall'inclinazione del tetto galleggiante di un serbatoio, uno dei più grandi d' Europa per una capacità di portata pari a 160.000 metri cubi di petrolio greggio, provocando la fuoriuscita di una nuvola di gas idrocarburici e la conseguente percezione di forti e prolungati miasmi da parte della popolazione della zona, oltre al serio pericolo per la sicurezza derivante dal rischio di esplosioni. Oltre mille i cittadini che denunciarono ai carabinieri di aver avvertito forti odori e prolungati nel  tempo.

​La replica della raffineria

"In merito al comunicato del Noe di Ancona, relativo all'indagine condotta dalla Procura della Repubblica a seguito dell'episodio di aprile 2018, Api Raffineria di Ancona prende anzitutto atto che le indagini sono giunte al termine, dopo oltre 4 anni in cui ha fornito massima cooperazione agli inquirenti", recita una nota dell'azienda, che allo stesso tempo "ribadisce ciò che ha sempre rappresentato: la certezza del corretto operato delle sue persone e l'incondizionata fiducia nella magistratura giudicante, davanti alla quale è pienamente fiduciosa di presentare le prove e gli argomenti circa la totale infondatezza delle ipotesi accusatorie".