Associazione Anti Degrado: un anno di battaglie

Mecarelli: "Siamo contenti per i risultati ottenuti, ma Sappanico è al palo"

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L’associazione "Anti degrado" ha compiuto un anno e mercoledì ha festeggiato il primo anniversario.

Era il 12 ottobre del 2021 quando è stata fondata e oggi raccoglie 50 tesserati e altri fidelizzati che segnalano e chiedo aiuto per zone dimenticate della città. In 365 giorni l’attività dell’associazione è stata copiosa. "Questo anno intanto ci ha portato a dormire più sereni a Sappanico – spiega Fabio Mecarelli, portavoce dell’associazione – insieme anche all’impegno del presidente, Paolo Baggetta, i camion non si incastrano più nella strettoia semaforica. Abbiamo fatto mettere i cartelli con divieto di accesso. Grande soddisfazione l’abbiamo per la realizzazione del cimitero di Gallignano, anche se i lavori di ampliamento non sono terminati vediamo che tutto sommato stanno andando avanti. Poi è stato sistemato l’arco di Montesicuro, che attendeva da tempo e la strada di Candia, piena di buche che diventavano piscine quando pioveva, è stata asfaltata anche grazie al nostro perseverare del problema".

Mecarelli ricorda anche la recente raccolta firme fatta al Piano, in corso Carlo Alberto, poi consegnata al prefetto. "Adesso c’è un pattugliamento maggiore – osserva il portavoce – per contenere il fenomeno. Unica nota dolente è non vedere sistemata ancora la frazione da dove tutto è iniziato, Sappanico". Oltre alle problematiche della città l’associazione si è adoperata per presidi di solidarietà, come quello ai lavoratori della Caterpillar, a Jesi. Al Q2, in via Cambi ha fatto asfaltare la strada che aveva i tombini alti e pericolosi. C’è anche una pagina Facebook, "Associazione anti degrado Ancona", dove il gruppo raccoglie le segnalazioni.

Marina Verdenelli