Aumenta la conta degli sfollati Accoglienza trasferita al Palaindoor

Inagibile una palazzina in via Circonvallazione, oltre 400 interventi. Chiude il negozio H&M in centro. Sono circa 50 le persone senza casa, una decina gli edifici sgomberati da inizio emergenza

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Soffitti pericolanti e mura crepate. La conta degli edifici inagibili per il terremoto aumenta e aumentano anche gli sfollati. Non solo civili abitazioni. In centro ha chiuso la catena H&M. Intanto il Comune cambia posto per l’accoglienza a chi è rimasto senza casa a causa delle scosse di mercoledì, non più al PalaPrometeo, ma al Palaindoor.

Controlli. L’attività dei vigili del fuoco, impegnati nelle verifiche di stabilità di abitazioni, negozi, uffici ed enti, è proseguita anche ieri ed è arrivata a quota 400 interventi effettuati (in attesa ce ne sono ancora un migliaio). Fino a ieri pomeriggio è stato dichiarato inagibile un altro palazzo, in via Circonvallazione 44, zona Cittadella. Da inizio terremoto le palazzine sgomberate ad Ancona, dai pompieri, sono una decina e gli sfollati meno di 50 persone. Le verifiche statiche ieri sono proseguite in un edificio di via Giannelli, fuori dalla galleria, in centro, e in diverse attività tra corso Stamira e corso Garibaldi. In via Simeoni un appartamento vicino al pub Donegal ha avuto dei distacchi di materiale all’ingresso. In corso Garibaldi il negozio di abbigliamento H&M è chiuso. All’ingresso è stato messo un cartello per avvisare la clientela "che a seguito del terremoto il negozio è stato temporaneamente chiuso in attesa di pareri delle autorità competenti, la sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri clienti è la nostra priorità, non appena avremo nuove notizie sarà nostra premura comunicarle". Sfollati. Dopo la seconda notte passata al PalaPrometeo, una ventina i cittadini che hanno dormito nella struttura giovedì notte, il Comune ieri ha cambiato centro di accoglienza. "Tutto il materiale – ha spiegato Roberto Gabbucci, del consorzio Ancona per lo sport che gestisce il PalaPrometeo – è stato trasferito alle Palombare perché il palazzetto ha degli impegni sportivi da rispettare. Nella cittadella sportiva sono ripresi tutti gli allenamenti". Ad usufruire di letti e brandine non sono solo sfollati ma anche persone che hanno la casa agibile ma hanno paura a dormire lì. Al Palaindoor sono stati individuati ambienti idonei e maggiormente accessibili ai cittadini, anche dal punto di vista logistico, essendo la struttura più vicina al centro della città rispetto al PalaPrometeo che si trova vicino allo Stadio Del Conero, località Passo Varano. Per fare fronte alle prime spese derivanti dall’emergenza terremoto l’esecutivo comunale ha deliberato di "mettere a disposizione 60 mila euro del fondo di riserva del bilancio comunale". Per quanto riguarda l’ospitalità delle persone con case inagibili. l’Amministrazione comunale è attiva con i suoi dipendenti e si avvale della collaborazione di Croce Rossa, Associazione Nazionale Carabinieri e associazioni di Protezione Civile. "Sono stati effettuati da parte dei tecnici comunali - fa sapere il Comune - oltre 200 sopralluoghi per scuole, impianti sportivi, sedi comunali, aggregative e sociali, viadotti, musei, cimiteri".

ma. ver.