Baby bulli contro la mamma coraggio "Ora ci minacciano con video rap"

La denuncia e l’appello di Patrizia Guerra: "Non vi rovinate la vita così, io posso aiutarvi"

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Picchiato alla fermata del bus, ancora minacce per mamma e figlio. "Questa volta hanno postato un cantante rap – dice Patrizia Guerra, mamma del 17enne aggredito una settimana fa al capolinea di piazza Ugo Bassi –, ci hanno dedicato una canzone dopo che hanno cancellato la storia con le minacce di morte". Nella storia Instagram pubblicata ieri, chi canta parla così: "Non c’è bisogno di un ferro, un coltello ti tocca e vai a terra". Poi fa il segno di tagliare la gola e aggiunge una parolaccia. A fare il post sarebbero sempre gli stessi baby bulli che hanno aggredito il minore e che il giorno precedente aveva fatto una storia sul social minacciando di tagliare la gola a madre e figlio, con insulti a seguire. La mamma coraggio però va avanti per la sua strada, in cerca di giustizia, e fa anche un appello agli aggressori. "Non intimorite, venite fuori, fatevi aiutare – dice Patrizia –, non vi rovinate la vita così, io posso ascoltarvi". Tutte le minacce subite sono state segnalate da Guerra ai carabinieri, che stanno indagando per identificare i responsabili del pestaggio di sette giorni fa. "Stanno sottovalutando il fenomeno – osserva Patrizia – ci vogliono leggi più severe, prima punirli e poi educarli. In quei gruppi social sono 150 a divertirsi così".