"Baby gang e teppisti in centro: ipotesi sorveglianza privata"

Pugnaloni e Cna insieme: "Proponiamo ai gestori dei local una collaborazione per crear una sicurezza condivisa"

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Proseguiranno anche questo fine settimana i controlli ormai intensi in centro storico a Osimo da diversi weekend per stanare baby gang e fenomeni di degrado urbano tanto lamentati dai residenti. L’altro ieri sera la presenza della Cna di zona Sud di Ancona ha incontrato il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni e l’assessora alla sicurezza Federica Gatto per parlarne, anche dopo l’ordinanza sindacale del 10 febbraio che pone limiti nel centro storico alla somministrazione, all’asporto e agli orari dei locali. Un incontro per misurare, ad un mese dall’approvazione, gli effetti del provvedimento. "Tali provvedimenti non possono essere strutturali e devono essere ponderati in base ai contesti territoriali", ha detto il segretario di zona sud Andrea Cantori. I responsabili degli atti deplorevoli di teppismo e danneggiamento sono stati immediatamente individuati dalle forze dell’ordine, spesso anche grazie al sistema di videosorveglianza comunale presente. Il sistema funziona. Pugnaloni ha detto: "Occorre trovare un equilibrio tra le varie istanze. Il 31 scadrà lo stato di emergenza, la mia amministrazione vorrebbe mantenere questa ordinanza fino a quella scadenza e dopo proporre agli esercenti una collaborazione tesa a quella che la Cna definisce sicurezza condivisa, cioè la possibilità di unire i locali del centro storico per una sorveglianza privata". "Siamo orgogliosi che il progetto di sicurezza condivisa proposto con "Ancona sicura" in Galleria Dorica sia un modello che sta suscitando interesse anche nella zona Sud", ha detto Andrea Cecconi, presidente della Cna di zona Sud.

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