Banconote false, imprenditore finisce in carcere

A carico dell’uomo la Procura ha determinato un provvedimento di cumulo di pena di 3 anni 8 mesi e 7 giorni

Ancona, 31 marzo 2023 - Nel 2010, 2011 e 2019 era stato trovato in possesso di soldi falsi, aveva messo in atto un furto in appartamento aggravato e in concorso, ed è stato accusato di ricettazione e simulazione di reato. Ora la polizia ha dato esecuzione al decreto di carcerazione disposto dalla Procura della Repubblica di Ancona nei confronti dell'uomo, un quarantenne italiano, imprenditore locale domiciliato in città, per un provvedimento di cumulo di pena di 3 anni 8 mesi e 7 giorni di reclusione.

Nel maggio del 2010, infatti, gli agenti della squadra mobile avevano colto l'uomo in flagrante in possesso di cento banconote false da 50 euro e per questo motivo era stato arrestato e portato nel carcere Montacuto. Solo un anno dopo sempre gli agenti della squadra mobile, al termine di un'intensa attività di indagine, avevano denunciato il quarantenne, in concorso con altre tre persone, perché aveva inscenato una rapina in appartamento, imbavagliando la finta vittima e portando via dalla casa una cassetta contenente la somma di quindicimila euro risultata di proprietà del padre della stessa finta vittima.

Nell’ultimo episodio, avvenuto nel  2019, oggetto della terza condanna, l’imprenditore aveva svelato agli agenti della squadra mobile il nascondiglio dove un uomo avrebbe nascosto una partita di cocaina. Le indagini portate avanti dalle forze dell'ordine, però, hanno poi svelato che non solo la sostanza scoperta non era droga, ma anche che era stato proprio il quarantenne a nasconderla, per poi incolpare un'altra persona.