Bimbo morì a 6 anni ad Ancona, il padre chiede di patteggiare

La richiesta avanzata anche dal conducente del camion dei rifiuti

Il tragico schianto

Il tragico schianto

Due anni fa la morte del piccolo Christian Durazzi, di sei anni, avvenuta in un incidente stradale lungo la strada della Bruciata. Il bambino era in auto con il padre Giacomo quando l’auto, una Fiat 500, finì contro un furgone fermo, a bordo strada, adibito alla raccolta di rifiuti ingombranti. Christian, che sedeva sul sedile anteriore, lato passeggero, morì sul colpo. Il padre, di 37 anni, e il conducente del camioncino, di 62 anni, sono stati accusati di omicidio stradale e dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero Daniele Paci ieri hanno formalizzato la richiesta di patteggiare davanti al gup Alberto Pallucchini del Tribunale di Ancona. Il giudice deciderà nell’udienza di giovedì prossimo. Per l’accusa il papà, che procedeva ad una velocità ridottissima in quel tratto, avrebbe dovuto rallentare ulteriormente in curva. Il mezzo fermo, un Fiat Iveco con tanto di pedana che in quel momento era alzata, non avrebbe dovuto fermarsi in quel punto, dove non c’era un’area di sosta e quindi occupava gran parte della carreggiata. l papà del piccolo è difeso dall’avvocato Roberto Marini, mentre il 62enne, originario di Fano, è difeso dall’avvocato Nicola Maria Ciacci. L’incidente era avvenuto poco dopo le 8 del 20 agosto 2020. Padre e figlio erano partiti da Monterado quella mattina, diretti al Bar Azzurro di Cesanella.