Blitz della Finanza sulle spiagge Sequestrati 21mila oggetti illegali E c’è anche chi fugge in mare

Sono 88 gli ambulanti, tutti stranieri, multati nei vari controlli tra la Riviera del Conero e Senigallia. Qualcuno ha provato a scappare gettandosi in acqua. La merce sarà donata alle associazioni.

Blitz della Finanza sulle spiagge  Sequestrati 21mila oggetti illegali  E c’è anche chi fugge  in mare

Blitz della Finanza sulle spiagge Sequestrati 21mila oggetti illegali E c’è anche chi fugge in mare

Oltre 21mila articoli sequestrati e 88 persone multate. È il primo parziale bilancio del piano straordinario di interventi condotti, tra la Riviera del Conero e la Spiaggia di Velluto, dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Ancona. Un articolato dispositivo predisposto in funzione dell’intensificazione dei flussi turistici verso le località di villeggiatura nei comuni di Numana, Sirolo, Ancona, Falconara, Montemarciano e Senigallia. L’obiettivo delle Fiamme Gialle è quello di contrastare i fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Tant’è che a partire dall’inizio dell’estate, nell’ambito dell’operazione ‘Spiagge sicure’, i militari hanno scovato quasi 90 abusivi, tutti stranieri, che stavano tentando di vendere abbigliamento, calzature, accessori e bigiotteria, tra cui t-shirt, pantaloncini, cinture, ombrelloni, occhiali da sole, costumi da bagno, teli da mare, aquiloni, gonfiabili e giocattoli ai frequentatori dei vari lungomari. Un totale superiore ai 21mila articoli, prontamente tolti dal mercato illegale.

I finanzieri anconetani hanno battuto a tappeto il litorale, nonché i principali luoghi di aggregazione della movida. L’intervento più singolare? Senza dubbio quello alla spiaggia Urbani di Sirolo, quando un extracomunitario, pur di farla franca dagli operatori, si è gettato in mare per eludere il controllo. Lo ha fatto con tutta la mercanzia, però, ovvero tuffandosi in acqua con l’espositore e lo zaino contenente circa 300 capi di abbigliamento e gli accessori fake. Il suo maldestro tentativo non è andato a buon fine perché dopo una lunga interlocuzione l’ambulante è stato convinto a rientrare in terra e a consegnare così i suoi oggetti non di marca alla Finanza. L’attività si è conclusa con il sequestro della merce illecitamente commercializzata, nonché con la sanzione prevista dalla legge che può variare da 516 a 25mila euro. Tutti i prodotti confiscati nei numerosi servizi dai finanzieri del Comando provinciale, non appena saranno completate le procedure amministrative, verranno affidati alle associazioni di volontariato del territorio. A quel punto saranno distribuiti alle famiglie più indigenti. Intanto le operazioni delle Fiamme Gialle proseguiranno anche in questa coda di estate, per reprimere ogni forma di illecito che altera le regole del mercato, danneggia i commercianti onesti e favorisce il lavoro nero, il riciclaggio e l’evasione fiscale.

g.g.