Botte e rapina a coetanei: arrestati

"Dateci le chiavi, ora l’auto è nostra". Vettura presa a mazzate, i due aggressori fuggono ma vengono presi

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di Silvia Santarelli

"Dateci le chiavi e schiodate, adesso l’auto è nostra". Un 19enne di Ancona e un 21enne di Falconara sono stati arrestati dalla Polizia per rapina aggravata. Il 19enne era già destinatario di un daspo dai locali pubblici di Ancona dell’anconetano fino ad ottobre ed un altro dai locali del maceratese fino all’estate 2023, mentre il 21enne è risultato con precedenti per ubriachezza molesta, rapina, lesioni personali, invasioni di edifici e spaccio. Quella tra il 13 e il 14 agosto è stata una notte di ordinaria follia per entrambi: il 21enne a mezzanotte aveva preso a calci tre giovani senza motivo alla stazione di Senigallia e poco prima della chiusura, aveva infastidito alcune persone in discoteca. Entrambi erano già stati sanzionati per ubriachezza molesta e nei loro confronti era stato notificato l’avvio del procedimento per il divieto di ritorno a Senigallia per tre anni. Non paghi, poco prima delle 5 del mattino, in via Raffaello Sanzio si sono introdotti nell’auto di un gruppo di giovani jesini che aveva trascorso la serata sul lungomare Mameli. "Chi siete, cosa volete" – "Scendete ora l’auto è nostra". Dalle parole i due sono passati subito ai fatti: hanno aggredito i ragazzi e poi con un bastone hanno danneggiato la carrozzeria, infranto un finestrino e il parabrezza e poi se ne sono andati. Il gruppo li ha inseguiti, nonostante uno di loro avesse delle ferite per percosse e i due non si sono fatti pregare: li hanno nuovamente aggrediti e si sono fatti consegnare soldi e smartphone. Poi, sono tornati indietro e come per sfregio sono rientrati nell’auto e hanno rubato anche una camicia. Nel frattempo il gruppo ha chiesto l’intervento della polizia: gli agenti arrivati sul posto hanno acquisito ogni particolare per cercare di rintracciare gli aggressori. A tradirli, la camicia rubata che uno dei due aveva addosso. Uno è stato subito trovato e arrestato, l’altro scovato poco dopo, anche per lui sono scattate le manette. Nel frattempo uno dei ragazzi aggrediti era dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. I due ora dovranno rispondere di rapina aggravata.