"Era il 5 marzo quando abbiamo deciso di sospendere le visite dei familiari degli ospiti all’interno della casa di riposo-residenza protetta. Oggi, dopo cento giorni esatti di chiusura, abbiamo permesso ai familiari di tornare al Ceci per incontrare i propri cari". Ad annunciarlo il presidente dell’Opera Pia Ceci di Camerano Massimo Piergiacomi. "Per questo fine settimana abbiamo ricevuto 48 richieste di incontro, sabato sono stati fatti i primi 24 incontri e ieri si è replicato. Valuteremo come sono andati questi primi riavvicinamenti e comunicheremo come e quando avverranno i prossimi incontri che saranno fatti con una rigorosa programmazione". E’ stato duro il lungo distacco ma fondamentale per tenere fuori dal Ceci (fino ad ora) il Covid-19. Adesso i cari restano all’interno della struttura ma i familiari possono avvicinarsi alla finestre che saranno aperte mantenendo la distanza di almeno un metro e possono dialogare, con l’uso della mascherina, senza venire al contatto fisico diretto. "Un ringraziamento a tutti i familiari per la collaborazione che ci è stata data in questi cento giorni e un altro grande grazie il personale della Fondazione e della Nuova Sair che in questi mesi difficili ha lavorato con impegno e professionalità".