REDAZIONE ANCONA

Case di comunità e infermieri di famiglia, la ricetta della Ast

Pubblicata la determina contenente la proposta di atto aziendale della Ast Ancona. "Si tratta di un atto organizzativo non statico...

Pubblicata la determina contenente la proposta di atto aziendale della Ast Ancona. "Si tratta di un atto organizzativo non statico...

Pubblicata la determina contenente la proposta di atto aziendale della Ast Ancona. "Si tratta di un atto organizzativo non statico...

Pubblicata la determina contenente la proposta di atto aziendale della Ast Ancona. "Si tratta di un atto organizzativo non statico ma dinamico" spiega il direttore generale Giovanni Stroppa. Tra le particolarità del documento articolato di 130 pagine, sono state attualmente introdotte 15 aree funzionali. "Pur mantenendo il ruolo centrale dell’ospedale - prosegue il DG - , il focus del lavoro è dunque il potenziamento del territorio che riveste un ruolo fondamentale tra gli obiettivi dell’azienda. Ne sono un esempio: la realizzazione di 12 Case della Comunità (9 PNRR e 3 non), la realizzazione di 7 Ospedali di Comunità (3 PNRR e 4 non), l’attivazione nel giugno 2024 delle 5 Centrali Operative Territoriali (di cui una a valenza regionale), l’attivazione dei punti salute, per offrire un servizio di prossimità al cittadino, con il supporto della telemedicina, la formazione degli infermiere di famiglia o comunità (IFoC) per potenziare soprattutto i servizi di assistenza domiciliare e supporto ai caregiver, l’attivazione dei Punti Unici di Accesso (PUA) che hanno la funzione di prima porta d’accesso dei cittadini alle cure territoriali e alle prestazioni sociali. Rappresentano inoltre un punto di forte integrazione e collaborazione tra i Distretti e gli Ambiti Territoriali Sociali di riferimento".

L’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona punta inoltre a valorizzare i servizi e le attività che rivestono un’importanza strategica e regionale: ne sono un esempio l’istituzione della nuova UOSD "Banca degli Occhi" e il potenziamento a UOC della "Medicina Prenatale" di Loreto. Grande attenzione anche alla rete Odontostomatologica regionale impegnata a tutto campo nella prevenzione diagnosi e cura delle patologie orali. Infine, altre due importanti aree di riorganizzazione aziendale sono quelle del farmaco e della riabilitazione. La prima parte della riorganizzazione di questi servizi è iniziata sotto il profilo logistico con la progettazione del magazzino unico farmaceutico e la realizzazione di quello della Protesica. La seconda fase si avrà sotto il profilo organizzativo e funzionale con l’emanazione delle linee attuative.