Caterpillar, si riaccende un po’ di speranza

Aguzzi: "Forse c’è qualcuno interessato all’acquisizione". Mancinelli: "Salvare i posti di lavoro". Oggi i sindacati incontrano l’azienda

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Vertenza Caterpillar, oggi il faccia a faccia tra i delegati sindacali e i rappresentanti della multinazionale americana, ma ieri le parole dell’assessore regionale al Lavoro Stefano Aguzzi hanno riacceso una luce di speranza nei 221 (di cui 189 fissi) lavoratori dello stabilimento di via Roncaglia. "Forse ci sono interessi ancora molto preliminari per l’acquisizione dello stabilimento di proprietà della multinazionale" ha detto l’assessore Aguzzi a margine del consiglio regionale. Si parla di "una realtà italiana dello stesso settore" che potrebbe essere interessata a portare avanti la produzione impiegando know-how e macchinari che sono di nuova generazione. Un barlume di speranza per i lavoratori che rischiano di perdere il loro posto di lavoro il 23 febbraio prossimo. "Domani mattina (oggi, ndr) – spiegano Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil di Ancona alle 10,30 terremo un’assemblea con i lavoratori della Caterpillar davanti alla sede dell’azienda dove si sta svolgendo il presidio permanente". Quello con l’azienda sarà un incontro in videoconferenza a cui oltre alla multinazionale parteciperanno Confindustria, e le organizzazioni sindacali con rappresentanti anche nazionali. "A seguire – spiegano le sigle - illustreremo l’esito e annunceremo ulteriori, importanti, iniziative nei confronti del gruppo industriale". E’ già in cantiere la mobilitazione romana sotto al Mise che dovrebbe tenersi la prossima settimana. Questo per sollecitare ancora una volta e in maniera più eclatante l’apertura del tavolo nazionale. "Il Ministro Giorgetti – evidenziano i parlamentari Cinque Stelle marchigiani - ha lasciato le crisi che considera minori, cioè quelle che non coinvolgono più di 250 operai, in capo alle regioni. Ha dunque lasciato la ‘palla’ al presidente Acquaroli che però sinora ha trovato un muro nell’azienda intenzionata a chiudere lo stabilimento. E’ ovvio che il Ministero ha un peso diverso e anche una maggiore esperienza nel trattare casi così gravi in cui un’azienda invia dei licenziamenti in tronco senza neppure argomentare. Chiediamo dunque di nuovo al ministro Giorgetti di occuparsi di questa come di altre tristi vicende che coinvolgono i cittadini del nostro Paese". Intanto ad intervenire per la prima volta sulla vicenda è anche la sindaca del capoluogo Valeria Mancinelli: "Bisogna tenere accesi i riflettori, fare ogni tentativo per salvare i posti di lavoro alla Caterpillar. È apprezzabile la mobilitazione e la solidarietà che si è attivata da settimane. Provo a dare una mano anche io, da sindaco, consapevole che gli strumenti in mano agli amministratori locali sono scarsi, e anche a livello nazionale non sono molti. Ma non dobbiamo arrenderci. Come dimostrano altre vicende analoghe qualcosa si può fare".

Sara Ferreri