Chiude in casa i carabinieri per scappare

Dalla perquisizione spuntano dosi di cocaina e contanti, 55enne blocca la porta sul retro e prova a fuggire: inseguito e arrestato

Chiude in casa i carabinieri per scappare

Chiude in casa i carabinieri per scappare

Aveva nascosto la droga dappertutto. All’interno di un furgone nelle sue disponibilità, dentro una scarpa e in una custodia per gli occhiali, ma anche sotto lo zerbino della sua abitazione. Quando i militari l’hanno scoperto, è successo qualcosa di veramente imponderabile. L’uomo, un cinquantacinquenne del posto, ha tentato – incredibile ma vero – di chiuderli in casa per assicurarsi del tempo per scappare. Non ci è riuscito, ovviamente, ed è stato arrestato. È la rocambolesca operazione effettuata dai carabinieri della Tenenza di Falconara nel pomeriggio di sabato, nell’ambito dei controlli tesi a prevenire e contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio. Durante un servizio mirato, gli uomini guidati dal comandante Giuseppe Esposito, con il supporto del personale e dell’unità cinofila della Guardia di finanza di Ancona, hanno raggiunto l’appartamento dove l’uomo è stato trovato in possesso di quattro dosi di cocaina, occultate in più punti. In un mezzo che utilizzava, e per la precisione sotto la suola di una calzatura e dentro l’astuccio per gli occhiali, e persino sotto al tappetino d’ingresso di casa sua. A quel punto, inchiodato dai fatti, è cominciato lo show. Il cinquantacinquenne, infatti, si è diretto verso una porta secondaria, che dà verso l’esterno, chiudendo a chiave la serratura per bloccare i militari e impedirgli di fermarlo. In pratica, ha provato a chiuderli dentro casa, al fine di garantirsi l’impunità e scappare il più velocemente possibile. Soltanto la prontezza di riflessi dei carabinieri ha evitato che tutto questo accadesse. E così, successivamente, sono stati rinvenuti anche materiali per il taglio, il confezionamento e la pesatura della coca, oltre a circa 4.400 euro che l’uomo aveva nascosto in alcune giacche della sua stanza. Droga, materiali e denaro – quest’ultimo considerato provento dell’attività illecita, in quanto il cinquantacinquenne risulta essere disoccupato – sono stati posti sotto sequestro penale. Il pomeriggio di follia è terminato con l’arresto su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Ancona. L’uomo è stato messo ai domiciliari fino al processo per direttissima, che si è svolto ieri mattina nel tribunale del capoluogo marchigiano. I controlli dei carabinieri della Tenenza di Falconara, sabato, sono stati effettuati anche nella zona della stazione ferroviaria, nel centro abitato, a Villanova e poi lungo il litorale. Presidi, con un consistente dispiegamento di uomini e di mezzi, al fine di prevenire e di reprimere le violazioni di legge e in particolare quelle riguardanti lo spaccio e l’assunzione delle droghe pesanti e leggere.