Ancona, arriva a sorpresa Claudio Bisio: "La città è bellissima, mi piace il porto"

L'attore in piazza del Papa per il libro della moglie Sandra Bonzi

Claudio Bisio con la moglie Sandra Bonzi

Claudio Bisio con la moglie Sandra Bonzi

Ancona, 11 luglio 2022 - Lei è una giornalista che per la prima volta ha scritto un libro. Lui è un attore che per la prima volta ha diretto un film. Lei è Sandra Bonzi, lui Claudio Bisio. Segni particolari: sono sposati. Si può intuire che lei di solito non si annoi. Tranne quando è arrivato il lockdown, forse. Perché è allora che ha scritto ‘Nove giorni e mezzo’, romanzo presentato ieri in piazza del Papa ad Ancona, al festival letterario ‘Berta filava’. Sul palco, a leggerne alcuni brani, è salito lo stesso Bisio, che ha appena girato ‘L’ ultima volta che siamo stati bambini’, dal romanzo di Fabio Bartolomei. E chissà che anche ‘Nove giorni e mezzo’ finisca sul grande schermo.

"In realtà il libro è nato da una chiacchierata con Angela Finocchiaro – spiega Bonzi -, che mi ha detto: perché queste cose che dici non le scrivi? All’inizio in effetti pensavo a un film. Ma quando Claudio l’ha letto mi ha suggerito di scrivere un romanzo, per raccontare meglio i personaggi. Per un film c’è sempre tempo, ha aggiunto. E’ un giallo, ma scritto con leggerezza e ironia. Parla del tempo che passa, delle relazioni che cambiano. Ora sto scrivendo il seguito".

Per qualche giorno, però, i due faranno i turisti. "Domani andiamo a Sirolo – dice Bisio -. Ancona è bellissima. Mi piace il porto. Sono appena stato a visitare la mostra di Guido Harari. Mi sono fatto un selfie con la foto di Gaber, Fo e Jannacci.

Il mio film? E’ ambientato nella Roma degli anni ‘40. Protagonisti sono 4 bambini, di cui uno ebreo, che a un certo punto ‘scompare’. Gli altri scappano di casa per andare a salvarlo. Non è un film comico. Leggendo il libro ho riso e pianto".