In azione i carabinieri
Ancona, 20 dicembre 2019 - Pacchi natalizi che nascondevano 1,3 chili di cocaina: sgominata banda di calabresi dedita allo spaccio di cocaina nella Vallesina. L’operazione antidroga dei carabinieri ha portato all’arresto di tre persone di origine calabrese e il sequestro di oltre 1,3 kg di cocaina suddivisa in 240 dosi oltre a un ingente quantità di denaro suddivisa in banconote di piccolo taglio.
Nella mattinata di ieri, nell’ambito di controlli antidroga dei Carabinieri disposti in ambito provinciale, nei pressi della stazione ferroviaria di Ancona, i militari della compagnia carabinieri di Jesi, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Pesaro, hanno proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo un 41 e un 32enne residenti nella provincia di Reggio Calabria. L’attenzione di militari è stata catturata da alcuni pacchi natalizi. I militari hanno fatto aprire i pacchi dono sospetti e in effetti all’interno degli stessi sono stati rinvenuti oltre 1,3 kg di cocaina, suddivisi in 200 dosi. I sono stati tratti immediatamente in arresto.
L’attività investigativa è stata poi estesa all’abitazione di un 33enne, sempre di origine calabrese, domiciliato a Jesi, dove, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti ulteriori 24 grammi di cocaina, suddivisi in 40 dosi, un bilancino di precisione e vario materiale per il taglio e il confezionamento della sostanza, nonchè la somma di mille euro, in banconote di piccolo taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio. Anche lui è stato arrestato.
Gli inquirenti ritengono che la sostanza stupefacente fosse pronta per essere immessa per le festività natalizie nel mercato marchigiano degli stupefacenti e in particolare della Vallesina. “L’impegno del comando provinciale di Ancona per il contrasto allo spaccio e al consumo di stupefacenti – fanno sapere dall’Arma - sarà intensificato durante le festività natalizie e continuerà incessantemente anche nel nuovo anno, con particolare attenzione ai luoghi di ritrovo giovanile, terminal di mezzi pubblici, discoteche, parchi e scuole”.