Comitato "No al muro": c’è un altro gemellaggio

I "colleghi" di Novara si uniscono alla protesta che non coinvolge solo le località balneari.

Comitato "No al muro":  c’è un altro gemellaggio

Comitato "No al muro": c’è un altro gemellaggio

Altro "gemellaggio" del coordinamento marchigiano ‘No al Muro, Sì al Mare’, di cui fa parte anche il comitato di Falconara. L’associazione, il cui impulso è stato decisivo nella lunga battaglia vinta contro le barriere fonoassorbenti, ha allacciato i rapporti anche con il ‘Comitato Novarese per il benessere cittadino’. Nei giorni scorsi, il segretario falconarese Paolo Baldelli - peraltro coordinatore regionale - e il presidente Roberto Esposito, esponente del gruppo di Novara, hanno comunicato l’intenzione di collaborare assieme per estendere il fronte che si oppone al muro, che sia sulle coste, in città o in territori conformati diversamente come nel caso del Piemonte.

"A Novara combattono contro il muro dal 2018, proprio come noi - racconta Baldelli al Carlino -. Interagiscono con Rfi, la quale prima ha promesso barriere trasparenti, poi le ha negate perché, come già sapevamo, non sono adatte per lo scopo di ridurre la rumorosità di treni e binari. Anche lui concorda che vanno incentivate altre soluzioni come intervenire sui treni, cosa che possono fare Trenitalia, Mercitalia e soggetti privati. Ma l’appalto è stato affidato dal Governo a Rfi che, così, può solo cambiare i binari e costruendo muri, più o meno alti", il punto di Baldelli. "Anche a Novara hanno capito che le Ferrovie, magari per problemi legali legati ad eventuali denunce, riproporrà comunque il muro. Il Comune di Novara dirà no e il 21 giugno hanno la Conferenza di servizi - continua -. La posizione dei cittadini novaresi è chiara: l’unica cosa da fare per evitare lo scempio è insistere sul Governo affinchè modifichi il Dm2000, spronando Giunte comunali e regionali a valere sull’Esecutivo nazionale". Oltre a Novara, il coordinamento regionale Marche di cui fa parte Falconara si è già legato con il ‘No alle barriere ferroviarie fonoassorbenti’ di Chiavari del presidente Davide Grillo e ‘Cittadini in Rete’ di Termoli del presidente Carmela Sica.

g. g.