Coronavirus Fabriano, contagiati due bambini di 7 e 11 anni

Il sindaco di Fabriano: "Stanno bene, in quarantena a casa". A Jesi una ventina di pazienti dimessi

Emergenza Coronavirus

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Fabriano, 1 aprile 2020 - Un bambino di 7 anni e un ragazzino di 11 tra i contagiati Covid a Fabriano. "Sono in quarantena nelle loro abitazioni", comunica il sindaco Gabriele Santarelli, rassicurando sulle condizioni dei due piccoli che fortunatamente dopo alcuni giorni di isolamento insieme ai loro cari al momento sono nel complesso confortanti, tanto appunto da non rendere necessaria l’ospedalizzazione. "In ogni caso - aggiunge il primo cittadino fabrianese - questo dimostra che nessuno è immune dal contagio del virus e i nostri comportamenti responsabili servono per proteggere anche chi ci è intorno".

Intanto continuano le dimissioni dall’ospedale Carlo Urbani, dove ieri si sono registrati anche due decessi: un anziano di Cupramontana di 84 anni con patologie pregresse e un 69enne jesino che invece prima del contagio era in buone condizioni di salute prima del virus. Ieri una ventina di pazienti sono stati dimessi dai reparti Covid subintensivi del Carlo Urbani per le strutture marchigiane che ospitano i casi in miglioramento. Secondo gli ultimi dati del Gores sono scesi notevolmente i pazienti Covid al Carlo Urbani: 57 nei reparti non intensivi (erano 78 il giorno precedente) mentre sono costanti quelli in Terapia intensiva (15) con la semi intensiva cresciuta da 16 a 18 nelle ultime 24 ore.

"Un altro nostro concittadino (il secondo in pochi giorni, ndr) è venuto a mancare a causa del virus – spiega il sindaco di Cupramontana Luigi Cerioni - Alla sua famiglia e a tutti i suoi cari vanno le nostre condoglianze e l’abbraccio affettuoso di tutta la comunità cuprense. Purtroppo la strada da percorrere per uscire da questa emergenza sanitaria è ancora lunga. A fronte di notizie confortanti di cittadini che stanno migliorando e si avviano verso la guarigione ci sono notizie di decessi che ci addolorano profondamente. Secondo i dati più recenti, in continuo aggiornamento, trasmessici dalla Regione e dalla Prefettura, a Cupramontana ci sono 9 cittadini in quarantena e 6 risultati positivi al tampone. Dobbiamo, in questi giorni e in queste settimane, resistere e ancor più essere attenti e rimanere vigili e rispettosi di tutte le varie misure di contenimento".

Intanto il sindaco di Jesi, Massimo Bacci, ha chiesto alla Regione i fondi necessari ad accogliere gratuitamente in albergo i sanitari impegnati nell’emergenza all’ospedale Carlo Urbani e coloro che, per "ragioni di quarantena, devono rimanere isolati dalle famiglie". "Ho confermato alla Regione, competente in materia e che ha a disposizione risorse per tali misure, - commenta Bacci - la piena collaborazione del Comune affinché possano essere individuate nel nostro territorio strutture alberghiere adeguate in grado di rispondere a questo tipo di esigenze assolutamente impellenti come mi è stato manifestato sia dal personale medico e infermieristico, sia dai familiari dei malati".