"Così chiudiamo l’azienda Ma non ci arrendiamo"

Insieme ad alcuni dipendenti ieri era in strada alla Zipa: "Nemmeno in Francia sono stati così inflessibili"

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"Neppure nel nostro Paese sono riusciti ad applicare una misura di questo genere". Sylvie Bourdain, parigina doc, è arrivata nelle Marche una ventina di anni fa e da tempo gestisce un’azienda del settore della moda a Porto Sant’Elpidio. No Green pass convinta, ieri mattina assieme al marito e ad alcuni dipendenti era in prima linea a protestare lungo via Mattei. Il suo Paese d’origine, la Francia appunto, ha applicato il documento soltanto per determinate categorie, senza però porre l’obbligo nei luoghi di lavoro: "Questa misura va assolutamente cancellata – racconta durante il blocco stradale alla Zipa – Noi siamo fermamente convinti delle nostre posizioni e così lo sono i nostri dipendenti, il problema è che così facendo noi non riusciamo a lavorare e dunque a mangiare. Non cambieremo idea sul Green pass, non ci vaccineremo contro il Covid, se vogliono vederci chiudere facciano pure, noi combatteremo fino alla fine".

Colpisce che una coppia di imprenditori francesi siano arrivati nelle Marche e operino in un settore così importante, ma soprattutto colpisce che ieri abbiamo manifestato nel capoluogo delle Marche: "Abbiamo saputo di questa manifestazione così come è successo per tanti altri eventi di protesta. Diciamo che era impossibile che non lo venissimo a sapere. Negli ultimi due anni, dall’arrivo della pandemia, ci siamo sempre tenuti informati su tutto ciò che è accaduto nel nostro territorio, fino ad arrivare alle nostre conclusioni: il Green pass è una norma che va assolutamente abolita".